«Venezia come Washington baluardo dei valori occidentali»

«Venezia come Washington baluardo dei valori occidentali»
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IL SINDACO NEGLI USA
VENEZIA Giornata intensa, quella di ieri per il sindaco Luigi Brugnaro, che a Washington ha incontrato in serata molti personaggi influenti, tra politici, lobbisti, investitori e imprenditori. Tutti interessati a capire qualcosa di più sia su Venezia e che sull'attuale situazione politica italiana, che sembra facciano un po' fatica a comprendere a pieno. Il ricevimento si è svolto a Villa Firenze, sede dell'ambasciata italiana, il cui titolare Armando Varricchio ha avuto un colloquio privato con il sindaco. In mattinata ha avuto un incontro-intervista con il premio Pulitzer Philip Kennicott sui temi del Tintoretto e poi sul suo pensiero relativo al rilancio di Venezia.

Alla National Gallery della capitale, giornata molto affollata dalla rappresentanza veneziana, visto che vi hanno preso parte oltre al sindaco anche la presidente, la direttrice e il segretario della Fondazione Musei civici Mariacristina Gribaudi, Gabriella Belli e Mattia Agnetti, la direttrice delle Gallerie dell'Accademia, Paola Marini, il presidente e il curatore della Collezione d'Arte dell'Ateneo Veneto, Gianpaolo Scarante e Camillo Tonini, il vicedirettore della Scuola Grande di San Rocco, Demetrio Sonaglioni, Maria Agnese Chiari Moretto Wiel, professoressa di Storia dell'arte veneziana alla Wake Forest University di Venezia, e Leslie Contarini, direttrice del Venice Program di Save Venice.
Breve ma vivace il discorso di Brugnaro, che spiritosamente ha ripreso la traduttrice simultanea che non aveva esplicitato il suo pensiero come avrebbe valuto.
«Tintoretto - ha detto - è stato testimone della difesa dei valori della cultura occidentale, della libertà e della Cristianità da parte di Venezia. Una Repubblica che ha sempre difeso questi valori con forza pur tenendo sempre una porta aperta al dialogo e ai rapporti con tutto il mondo. In queste opere - ha continuato - vedrete la forza dei nostri valori. Venezia è stata una delle prime repubbliche al mondo e uno dei primi Stati a riconoscere l'indipendenza degli Stati Uniti. Un rapporto molto forte unisce Venezia e Washington che oggi simbolicamente difende i valori occidentali e della libertà, e che qui si rinnova».
L'Ateneo Veneto ha un discreto ruolo nell'iniziativa e il presidente Gianpaolo Scarante terrà un discorso al simposio Tintoretto at 500: from Venice to Washington che si svolgerà nell'ambasciata italiana.

«Tintoretto e Venezia sono inscindibili - afferma Scarante - Tintoretto forse non sarebbe divenuto il Tintoretto che il mondo conosce se non fosse vissuto a Venezia e Venezia stessa oggi avrebbe qualcosa in meno senza la sua opera».
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino