VENETO ORIENTALEPORTOGRUARO Una nuova ala per ampliare l'ospedale di Portogruaro. Lo hanno confermato il direttore generale dell'Ulss 4 Carlo Bramezza e la sindaca di Portogruaro...
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PORTOGRUARO Una nuova ala per ampliare l'ospedale di Portogruaro. Lo hanno confermato il direttore generale dell'Ulss 4 Carlo Bramezza e la sindaca di Portogruaro Maria Teresa Senatore ieri in occasione della presentazione del nuovo primario del Pronto soccorso. «Abbiamo già attivato il confronto con il Comune - spiega il Bramezza - non solo, perché il governatore Zaia ci ha confermato la disponibilità. La nuova ala sarà costruita nel terreno comunale che da sul retro del San Tommaso, a ridosso della piazzola dell'elicottero». «Abbiamo già iniziato l'iter - ha ribadito Senatore - i confronti ci sono già stati e di certo non manca la disponibilità dell'amministrazione comunale».
LE PROSPETTIVE
«L'ampliamento dell'ospedale ci permetterà una ulteriore offerta qualitativa della sanità nel Veneto orientale - ha ribadito Bramezza - in questo modo garantiremo gli alti standard che ci siamo prefissi per questo ospedale. Allo stesso modo proprio questa settimana ho deliberato l' investimento di un milione di euro per 20 nuovi posti letto nell'area chirurgica al primo piano dell'ospedale, dove un tempo c'era la direzione medica. Presto sarà approvata anche la nuova area dei poliambulatori di Otorino e Gastroenterologia, dietro al Pronto soccorso, per un investimento di 800 mila euro con 5 ambulatori e due sale di osservazione. Altri 400 mila sono invece destinati al Centro di salute mentale, eccellenza in riva al Lemene, per la riqualificazione degli stabili».
PUNTO DI ATTRAZIONE
A confermare l'ambizioso progetto di creare a Portogruaro un ospedale attrattivo anche la dottoressa Miranda Zoleo, nuovo primario del Pronto soccorso, dopo che Franco Laterza è andata in pensione lasciando la guida ad interim a Donato Caroli. «Ho lasciato l'ospedale di Padova per venire a Portogruaro - ha spiegato la bellunese Zoleo - perchè qui c'è un importante progetto per rendere l'ospedale di Portogruaro punto di attrazione e di riferimento non solo per il Portogruarese ma anche per l'area del Mottense e della Bassa friulana. Per un medico lavorare con questa prospettiva è un'opportunità unica».
SUL LITORALE
Con l'attivazione del day week surgery da 20 posti letto per ricoveri di pazienti al massimo per 7 giorni, saranno liberati spazi per ampliare il Pronto soccorso. «Abbiamo rinnovato la pianta organica del personale - ha spiegato il dottor Fabio Toffoletto, capo dipartimento dell'area critica - con l'assunzione di 28 direttori di unità (primari) effettuate dal direttore generale Bramezza. Il Pronto soccorso di Portogruaro, che registra 33mila accessi all'anno, nei prossimi mesi è destinato a una importante mole di lavoro con l'apertura del Punto di primo intervento di Bibione il 23 aprile e il 1. maggio, 24 ore al giorno a Caorle». «Qui ho trovato una squadra di collaboratori preparata e ben affiatata, condizioni essenziali per poter svolgere al meglio il proprio lavoro», ha concluso la dottoressa Zoleo che ha ammesso di essersi già trasferita a Portogruaro, «cittadina splendida con un centro storico da far invidia a molte altre città».
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino