VALDOBBIADENE - (giumon) Undicesimo assoluto, terzo di classe. Un Rally di Marca

VALDOBBIADENE - (giumon) Undicesimo assoluto, terzo di classe. Un Rally di Marca così Mirko Carraro non se lo aspettava di sicuro. Il driver di Casale sul Sile, al volante della...

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VALDOBBIADENE - (giumon) Undicesimo assoluto, terzo di classe. Un Rally di Marca così Mirko Carraro non se lo aspettava di sicuro. Il driver di Casale sul Sile, al volante della Peugeot 207 navigato da Denis Silotto, era alla sua prima esperienza sulla vettura francese. Logica dunque la sua soddisfazione per questo risultato: «La macchina l'ho praticamente conosciuta allo shakedown, però mi sono trovato davvero bene - dice Mirko - nei giorni precedenti ero preoccupato, non riuscivo a dormire al pensiero di sedermi su una vettura di così alta qualità, non facile da guidare. Perciò non mi ero posto particolari obiettivi, ed alla fine sono rimasto sorpreso per l'esito finale. Il momento più bello è stato all'arrivo, ero contento perché avevo portato la Peugeot alla fine senza danni. Adesso il prossimo traguardo è fare il rally di Scorzè con questa macchina, ma se dovessero arrivare anche altre opportunità non mi tirerò indietro».

Un altro trevigiano che si è messo in evidenza è stato Roberto Scopel. Il possagnese assieme ad Andrea Prevedello su Renault Clio ha chiuso al 19. posto nell'assoluta, e al terzo di classe. «Ero all'esordio con questa macchina, ed avere terminato davanti ad altri piloti più esperti ed agguerriti mi soddisfa parecchio - ha sottolineato Roberto - non è stato per niente facile correre questo Marca dopo il brutto incidente capitatomi l'anno passato nella prova di Arfanta. Soprattutto il primo giro lì è stato complicato. Poi però passare per le strade di casa, il Tomba in particolare dove ho trovato anche i miei tifosi, mi ha dato dei begli stimoli. Sono soddisfatto anche per il mio navigatore, era alla sua seconda esperienza in assoluto, ma sta facendo i passi giusti. Inoltre il suo sostegno economico è prezioso. Adesso punto al Trofeo Michelin, se il budget me lo consentirà andremo al rally di San Martino».

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Il Gazzettino