Unioni, Bolzonello riparte dai 215 sindaci

Unioni, Bolzonello riparte dai 215 sindaci
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POLITICA
UDINE Un tavolo apparecchiato per 215, tanti sono i sindaci del Friuli Venezia Giulia. Per menù la verifica con loro su come rimettere mano alle Uti, le Unioni territoriali intercomunali, cioè l'asse portante della riforma più contestata e sofferta dell'ultima legislatura, quella degli enti locali. È quanto intende fare addirittura come suo primo atto di governo - il candidato alla presidenza della Regione per il Centrosinistra, Sergio Bolzonello, che ieri ha svelato una delle sue carte in proposito, dopo non aver mai nascosto che sulle Unioni la sua visione differiva da quella che ha avuto la meglio. «Se avrò la fiducia dei cittadini del Friuli Venezia Giulia ha detto infatti ieri -, la prima cosa che farò, senza delega, sarà prendere i 215 sindaci dei Comuni della regione, farli sedere tutti attorno a un tavolo, senza mediazione di altri, per capire come par ripartire la partita». Una mossa messa in campo alla vigilia dell'arrivo in regione del segretario nazionale del Pd, Maurizio Martina, che sarà lunedì a Trieste a partire dalle 15 e poi toccherà Fiumicello e Gradisca d'Isonzo. «Le Uti non andavano create sulla base degli ambiti sanitari», ha sostenuto, ma «su sistemi socio economici e quindi su una dimensione completamente diversa». Ma è anche il numero che non piace a Bolzonello: «18 sono troppe, potevano essere al massimo 8 e su quelle dimensioni si andavano a creare i servizi e le aggregazioni dei comuni». Da qui, quindi, l'idea di un tavolo con tutti i primi cittadini, cominciando così a far comprendere al territorio come intenderebbe muoversi da presidente, dato che «mano a mano che passano i giorni c'è un riposizionamento di tutti i candidati» sulle Uti, perché «tutti si ritrovano sul fatto che le Uti non vanno», ma occorre riformarle. E lui ha cominciato a dire con che metodo. Ieri comunque non è stato questo l'unico punto su cui ha preso nettamente le distanze da quanto operato su questo fronte negli ultimi cinque anni, perché si è prodotto in quell'autocritica che l'ala Sinistra gli ha più volte chiesto prima che si giungesse alla formazione della coalizione definitiva. «L'amministrazione precedente ha detto infatti Bolzonello che negli ultimi cinque anni è stato vicepresidente della Regione e assessore si è impegnata su troppi campi» e ora «paghiamo tutte le conseguenze per aver aperto troppi fronti». Lunedì il segretario Martina sarà prima all'Area Science Park, su iniziativa dell'ex senatore e candidato in Consiglio regionale Francesco Russo, e quindi parteciperà nel capoluogo giuliano a una conferenza stampa al gazebo di piazza della Borsa, insieme al segretario regionale Salvatore Spitaleri e a Bolzonello. A Fiumicello incontrerà la filiera agricola e a Gradisca interverrà al teatro comunale.

Antonella Lanfrit
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Il Gazzettino