Un pezzo di Motta nel grande cuore per Vo' Euganeo

Un pezzo di Motta nel grande cuore per Vo' Euganeo
MOTTA DI LIVENZALa visita del Prefetto, il collegamento con Codogno e l'intervento del professor Andrea Crisanti. Poi, al termine, ecco il grande cuore alto sei metri fissato...

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MOTTA DI LIVENZA
La visita del Prefetto, il collegamento con Codogno e l'intervento del professor Andrea Crisanti. Poi, al termine, ecco il grande cuore alto sei metri fissato davanti al municipio. Il Comune padovano di Vo' Euganeo domenica ha vissuto così la ricorrenza dell'anno di pandemia: era 21 il febbraio 2020, quando il borgo ha conosciuto la prima vittima di Covid-19. Tra i presenti c'era anche la mottense Laura Girotto insieme ai volontari della De Leo Fund. Si tratta di una onlus nata nel 2007 per fornire gratuitamente supporto psicologico ai cosiddetti survivor, a coloro cioè che hanno dovuto vivere un importante lutto. Come ad esempio una morte traumatica, improvvisa o violenta, come quella da incidente stradale, suicidio, omicidio e ora anche da Covid-19. Uno dei progetti della onlus si chiama La Cura della Vita e si ripete ogni anno dal 2015. Vengono realizzati, lavorando a maglia e all'uncinetto, dei vestiti per ricoprire gli alberi che da sempre sono simbolo di vita.

L'INIZIATIVA
Per la ricorrenza di domenica Laura e le donne che partecipano al laboratorio hanno sentito il desiderio di esprimere un forte segno di vicinanza a coloro che hanno perso qualcuno per il Coronavirus. A partire dalla gente di Vo'. Quattordici donne hanno lavorato un mese per realizzare un grande cuore di 20 metri quadrati: hanno utilizzato 26 chilometri di filo e sono servite 1.200 ore di lavoro. Hanno così dato vita al grande cuore tricolore che già da venerdì è stato issato sulla parete del municipio.
L'ASSOCIAZIONE
«Domenica eravamo a Vo' - spiega Laura - per testimoniare la nostra vicinanza a quella comunità in un momento così particolare. Abbiamo realizzato questo cuore frutto del lavoro di quattordici persone. Ma al di là del gesto, il lavoro simboleggia l'impegno della fondazione a favore di chi soffre. La Fondazione De Leo Fund è nata nel 2007 per creare un luogo dove persone con la stessa esperienza di perdita traumatica potessero trovare aiuto e condivisione. I volontari si occupano di fornire gratuitamente supporto psicologico attraverso il numero verde 800168678 (o www.deleofund.org) con colloqui individuali, gruppi di mutuo aiuto, forum e livechat. Abbiamo saputo trasformare molte di queste esperienze traumatiche Grazie all'attivazione di un laboratorio creativo dove, coltivando la bellezza della relazione, si è valorizzata con amore e speranza la cura per la vita». Proprio per questo la presenza della fondazione domenica ha simboleggiato, dopo tanti mesi di lutti e dolore, una sorta di ripartenza, nonostante tutto, con il sorriso.

Gianandrea Rorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino