Un nuovo proprietario per il cantiere dimenticato

Un nuovo proprietario per il cantiere dimenticato
IN VIA ZERMANESE TREVISO Potrebbe sbloccarsi a settembre la vicenda del cantiere abbandonato di via Zermanese. Dopo i controlli della polizia locale effettuati negli ultimi...

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IN VIA ZERMANESE
TREVISO Potrebbe sbloccarsi a settembre la vicenda del cantiere abbandonato di via Zermanese. Dopo i controlli della polizia locale effettuati negli ultimi giorni, organizzati per dare una risposta alle tante segnalazioni fatte dai residenti infastiditi dal giro di sbandati che usa quei locali lasciati a metà come rifugio per la notte e luogo ideale per traffici poco chiari, a Ca' Sugana è stato registrato un passo avanti. Il curatore fallimentare ha infatti confermato alla giunta che, a metà settembre, ci sarà un'altra asta per trovare un nuovo proprietario. E questa volta, contrariamente a quanto capitato in passato, un'offerta sarebbe già arrivata. La speranza è, quindi, che qualche imprenditore si faccia avanti e rilevi tutto. Intanto il Comune ha dato indicazione di rendere l'area del cantiere inaccessibile.

DEGRADO
Le stanze del palazzo in costruzione sono attualmente piene di rifiuti, coperte gettate in ogni angoli, resti di cibo, sporcizia (nella foto). Una realtà inevitabile per una struttura abbandonata da tempo, vittima di uno di quegli effetti collaterali diretta conseguenza di quella crisi che ha colpito particolarmente duro nel settore dell'edilizia. Nel corso degli anni quell'edificio lasciato a metà è diventato rifugio notturno, luogo per nascondersi, deposito di oggetti vari.
La scorsa settimana il sindaco Mario Conte, assieme alla polizia locale, ha fatto un sopralluogo e ha scattata diverse foto, immortalando una realtà di degrado a due passi dal cuore del centro storico. L'amministrazione si è quindi data fare per trovare una soluzione. Il quadro però si presentava piuttosto complicato per via della situazione fallimentare in corso. Adesso uno spiraglio: da vedere se l'asta di settembre andrà a buon fine e se i lavori nel cantiere riprenderanno in tempi brevi.
P. Cal.
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Il Gazzettino