Un contuso a Spilimbergo Cassonetti in fiamme

Un contuso a Spilimbergo Cassonetti in fiamme
PORDENONE - (su.sal.) San Silvestro movimentato in centro città dove un uomo di 49 anni residente a Maniago è stato arrestato dai carabinieri per tentato furto, resistenza e...

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PORDENONE - (su.sal.) San Silvestro movimentato in centro città dove un uomo di 49 anni residente a Maniago è stato arrestato dai carabinieri per tentato furto, resistenza e lesioni. L'allarme al 112 è arrivato intorno alle 23 di sabato: C'è un uomo che armeggia con un coltello all'interno della cabina telefonica dell'autostazione, in via Oberdan. Pochi minuti e una pattuglia era sul posto, anche perchè la città era presidiata dalle forze dell'ordine in occasione della festa di Capodanno che si svolgeva in piazza XX Settembre. Quando sono arrivati, il quarantanovenne era ancora al lavoro con cacciavite e coltello, ma alla vista dei carabinieri non si è scusato. Non ha nemmeno tentato di giustificare il suo gesto. Anzi. Quando i carabinieri si sono avvicinati e gli hanno chiesto cosa stesse facendo, ha cominciato a inveire contro di loro e a menare le mane, dando vita a una colluttazione, a un vero e proprio parapiglia. Alla fine sono riusciti a farlo entrare nell'auto di servizio e a condurlo in caserma dove, non soddisfatto di quello che aveva appena combinato, ha iniziato a prendere a testate il vetro della stanza dove era stato accompagnato in attesa di essere identificato, fino a mandarlo in frantumi. I due carabinieri che hanno tentato di farlo desistere sono rimasti a loro volta feriti: per uno prognosi di venti giorni a causa della frattura del dito di una mano, per l'altro di tre giorni. Stessa prognosi, quest'ultima, per il quarantanovenne che aveva solo qualche taglio sulla fronte. L'uomo è stato arrestato e condotto ai domiciliari, a Maniago.

Sul fronte dei petardi non sono stati segnalati episodi gravi. Un trentenne di Spilimbergo è andato al pronto soccorso per farsi medicare una lieve ferita sulla fronte, causata dallo scoppio di un mortaretto; la prognosi è di cinque giorni. I vigili del fuoco sono invece intervenuti per spegnere le fiamme sviluppatesi all'interno di qualche cassonetto dei rifiuti dove erano stati gettati dei petardi. Non si sono registrati nemmeno i atti di vandalismo durante l'ultima notte del 2016 in città e in provincia.

Un fatto curioso è accaduto in piazza XX Settembre, piazza blindata per la festa visto l'allarme terrorismo, innalzato in tutto il Paese. Un fatto che comunque testimonia il grado di attenzione delle persone. Alla Polizia di Stato è arrivata la segnalazione di un uomo con un sospetto rigonfiamento nel giubbotto. Sono scattate subito le procedure di sicurezza previste in casi come questo. In pochi minuti l'uomo è stato identificato, fermato e controllato: il rigonfiamento del giubbotto era causato da una bottiglia di vino, pronta per essere stappata allo scoccare della mezzanotte.
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Il Gazzettino