IL COLPOPADOVA Sono spariti pannelli in legno e materiale edile di ogni genere, sono stati danneggiati strumenti da lavoro e dispositivi di protezione. Probabilmente è successo...
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PADOVA Sono spariti pannelli in legno e materiale edile di ogni genere, sono stati danneggiati strumenti da lavoro e dispositivi di protezione. Probabilmente è successo nella notte tra mercoledì e giovedì: una banda di ladri ha preso di mira per l'ennesima volta il cantiere di via Ipazia, in zona Altichiero, vicino al casello di Padova Ovest. Era già successo nove volte negli ultimi anni: lo scorso novembre, giusto per ricordare uno degli ultimi casi, i malviventi si erano portati via non solo gli attrezzi da lavoro degli operai ma anche il carburante dei macchinari utilizzati.
Sono riusciti a fuggire anche questa volta, e l'amara scoperta è stata fatta dagli addetti al cantiere solamente giovedì mattina. Inevitabile la chiamata al 112 e il sopralluogo di una pattuglia dei carabinieri di Padova, ma intanto i malviventi si erano già dileguati chissà dove. Potrebbe trattarsi di ladri trasfertisti, che colpiscono in una città e poi imboccano immediatamente l'autostrada per fuggire magari fuori provincia.
Il cantiere è di proprietà di Mengato, grande gruppo edile industriale con sede a Camposampiero. Parliamo di un'azienda molto nota, con oltre un secolo di storia, protagonista di importanti costruzioni non solo nel Padovano.
«Questo è il decimo furto che avviene in quel cantiere e sinceramente non ci spiegamo le motivazioni - commentano i vertici dell'azienda -. Abbiamo attualmente ben ventiquattro cantieri operativi e questo di via Ipazia è l'unico in cui avvengono episodi di questo genere. Finora gli ammanchi complessivi sono stati di oltre trentamila euro».
L'ultimo è stato uno dei peggiori: «Parliamo di oltre diecimila euro di danni. Quest'ultimo episodio è stato per noi il più devastante visto che i ladri sono entrati direttamente con un mezzo dentro il nostro cantiere ed hanno danneggiato tutti i dispositivi di protezione. Una situazione paradossale visto che tutto ciò avviene davanti a decine di abitazioni senza che nessuno si accorga di nulla».
Gabriele Pipia
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Il Gazzettino