UDINE - In Friuli Venezia Giulia sono 4.841 le persone tra richiedenti asilo e rifugiati in accoglienza su 1.218.455 abitanti e di questi 973 si trovano a Udine città, il centro...
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Una pubblicazione che giunge, tra l'altro, a ridosso della scadenza del bando per la gestione dell'accoglienza nei prossimi due anni (dal 1° agosto 2017 al 31 luglio 2019) pubblicato dal Comune di Udine: la domanda per gestire il servizio si può presentare fino alle 12.15 di venerdì 23 giugno. «Siamo dentro un fenomeno epocale. Viverlo con intelligenza, con criteri e modalità di partecipazione, rende onore alla società e comunità ecclesiali e ci fa abitare profeticamente e con passione civile questo tempo che ci viene donato», afferma il direttore della Caritas di Udine don Luigi Gloazzo, evidenziando come da tempo questa istituzione abbia scelto il criterio dell'accoglienza diffusa.
I numeri raccolti nel dossier della Caritas sono aggiornati al 2 maggio 2017 ed esso descrive l'accoglienza diffusa gestita dall'ente diocesano. Nell'Alto Friuli sono attive 20 strutture con 141 posti letto e 10 operatori che le coordinano. Nel Medio e Basso Friuli dal 2014, a seguito del flusso dalla rotta balcanica sono stati attivati i Cas, Centri di accoglienza straordinari, con 15 strutture, 150 posti disponibili e 7 operatori impiegati. La Caritas è inoltre attiva nel progetto Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati), che conta 7 strutture per 40 posti complessivi e 7 operatori impiegati, e il progetto Aura (Accoglienza a Udine di richiedenti asilo in cui è direttamente coinvolto il Comune) per 12 strutture, 121 posti e 7 operatori.
A.L.
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Il Gazzettino