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PADOVA Ecco tutti i tredici indagati accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Sono Emanuele Lovato, detto il Dottore, 36 anni residente a San Bonifacio in provincia di Verona; Marte Deniz Akyil 29 anni residente in via Curiel; Lorenzo Dal Fabbro 24 anni residente a Trento; Raul Buta romeno di 30 anni residente a Vigonza; Marianna Zola 37 anni residente in via Ognissanti; Luca Tresoldi 26 anni residente a Bassano del Grappa; Francesco Marcato 54 anni residente in via Bettella; Irene Borsaro 24 anni residente in via Caratti; Marco Compagnin 35 anni residente in via Boite; Alessandro Giaretta 25 anni residente in via San Giovanni Da Verdara; Piero Pasqualin 21 anni residente a Treviso; Nicola Manildo 22 anni residente a Treviso; Federico Chinchio 29 anni residente in via Castelfranco. Durante le indagini condotte dalla Squadra mobile, gli inquirenti hanno trovato e sequestrato nelle varie abitazioni a disponibilità di Lovato (vie Santa Maria in Conio 11, Belzoni 66, Lepanto 4 e Mentana 7) ingenti quantitativi di hashish e marijuana, nonché funghi allucinogeni. In alcuni panetti di hashish gli agenti hanno riscontrato la scritta Kors, in altri Critical Kush e in altri ancora Kush Banana. Anche i pacchetti di marijuana erano stati tutti marchiati con diversi nomi a seconda del tipo e della qualità della droga. Ad esempio Afgana 1000, Somango 1000 e Orange 100. In totale gli investigatori, attraverso i sequestri della sostanza stupefacente, hanno tolto dal mercato centinaia di migliaia di dosi di marijuana e hashish. Nel sequestro sono finiti anche quasi duecento biscotti alla marijuana e diversi funghetti allucinogeni. Tutta questa montagna di droga, secondo gli inquirenti, è stata spacciata tra il 2016 e il 2018 soprattutto a studenti universitari.
M.A.
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Il Gazzettino