Tumori al pancreas operati con il robot

Tumori al pancreas operati con il robot
L'INNOVAZIONETREVISO I tumori al pancreas si operano con il robot chirurgico di ultima generazione. Da Vinci, questo il nome dell'apparecchio comandato a distanza, costato 2,2...

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L'INNOVAZIONE
TREVISO I tumori al pancreas si operano con il robot chirurgico di ultima generazione. Da Vinci, questo il nome dell'apparecchio comandato a distanza, costato 2,2 milioni di euro, è sbarcato da due mesi nell'unità della Terza chirurgia del Ca' Foncello. Da novembre a oggi il primario Marco Massani, con il supporto di Luca Bonariol e del resto dell'équipe, ha effettuato tre interventi di resezione pancreatica con tecnica mini-invasiva, assistita proprio dal robot, su altrettanti pazienti colpiti da tumori localizzati. Le braccia meccaniche di Da Vinci, estremamente precise, consentono di asportare i linfonodi e la parte di ghiandola colpita dalla malattia. I vantaggi per i pazienti sono enormi: vengono dimessi dopo pochi giorni di degenza e possono tornare in breve tempo alle loro attività quotidiane. «La chirurgia robotica permette piccole incisioni, minore sanguinamento, riduzione della degenza e dei tempi di recupero fa il punto Massani oltre a questo, c'è la maggiore facilità nell'esecuzione di manovre chirurgiche complesse, particolarmente difficili in laparoscopia, e maggiore sicurezza per il paziente. In tutto ciò è importante comunque sottolineare che il robot non cambia, né deve mai farlo, una corretta indicazione chirurgica». Da Vinci ha così allargato il suo raggio d'azione ormai in pianta stabile. Prima di sbarcare in Terza chirurgia, infatti, era già stato usato al Ca' Foncello in particolare per la chirurgia colo-rettale ed epatica. «Non posso che esprimere massima soddisfazione per gli obiettivi che l'unità diretta da Massani si è data è il commento che arriva da Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca si tratta di obiettivi che permetteranno all'equipe di fare un ulteriore salto di qualità e consentiranno ai pazienti di beneficiare di tutti i vantaggi dati da un utilizzo sempre più esteso della chirurgia robotica avanzata.

M. Fav.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino