Tripadvisor, fuori i clienti bugiardi

Tripadvisor, fuori i clienti bugiardi
Locale #NoTripAdvisor, basta false recensioni. Fuori dal bacaro veneziano La Mascareta a Santa Maria Formosa è apparso questo avviso con l'insegna rossa, un segnale a mo' di...

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Locale #NoTripAdvisor, basta false recensioni. Fuori dal bacaro veneziano La Mascareta a Santa Maria Formosa è apparso questo avviso con l'insegna rossa, un segnale a mo' di divieto di accesso.

Ad averlo appeso è il titolare, Mauro Lorenzon, che ora vuole anche lanciare un movimento di ristoratori e albergatori veneziani, con tanto di avvocati, contro le recensioni negative anonime sul portale web di viaggi. A tutela di hotel, ristoranti e attrazioni turistiche. A Venezia la polemica contro Tripadvisor era scoppiata già anni fa, da parte dell'Ava (l'Associazione veneziana albergatori) e di molte strutture che accusavano il sito di ospitare giudizi infondati o esagerati che rovinavano loro gli affari.
«Le critiche, se costruttive, vanno accettate e sono positive per un'attività spiega Lorenzon ma qui non siamo di fronte a opinioni firmate con nome e cognome o ad un articolo di un giornalista con una deontologia professionale, non è una guida Michelin o quella Gambero Rosso, scritta da intenditori. Ma soprattutto, ci si trova di fronte ad alcuni pareri che non si possono nemmeno contestare, a cui non si può rispondere perché chi critica si nasconde dietro a dei nickname, pseudonimi».
Vien da sé che anche La Mascareta, come altri locali a Venezia, sia stata colpita da qualche recensione negativa su TripAdvisor: «In realtà non molte afferma Lorenzon siamo stati accusati di utilizzare polenta liofilizzata e ciò non è vero ma non possiamo rispondere sul portale, e poi a chi? Come ristorante abbiamo un punteggio abbastanza alto su Tripadvisor ma è il metodo delle recensioni, l'anonimato, che contesto».

Una delle critiche mosse dal ristoratore alla piattaforma web, anche attraverso un post sul proprio sito (www.ostemaurolorenzon.com) è l'utilizzo della parola caro per giudicare un locale. «Come se i ristoratori si fossero rifiutati di far prendere visione ai clienti del menù - rincara Lorenzon appeso fuori, con prezzi indicati per obbligo di legge. Tripadvisor inoltre prende le distanze dai giudizi espressi all'interno del sito». Il segnale rosso fuori da La Mascareta, Lorenzon l'ha ricavato dal giornale Italia a Tavola e invita i colleghi ristoratori a fare lo stesso. «Sono stato il primo ma spero che altri ristoranti e alberghi si uniscano a questo movimento - conclude Lorenzon il mio invito è quello di non scrivere stupidate in internet ma fare delle critiche reali e costruttive, non anonime».
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Il Gazzettino