«Le cinema c'est fini», «per me il cinema è finito». A 87 anni, divorato dal cancro e dal lutto mai superato per la morte della figlia Marie, Jean Luis Trintignant attore...
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Lui che in settant'anni di carriera ha recitato nei film più famosi e con tutti i più grandi registi del Novecento, protagonista de Il Sorpasso di Dino Risi accanto a Gassman, di Un uomo e una donna di Claude Lelouch, da Z- L'Orgia del potere (che gli vale il premio come miglior attore a Cannes) a Finalmente Domenica di Truffaut, e che nel 1972 rifiutò il ruolo che poi fu di Marlon Brando nell'Ultimo Tango a Parigi di Bertolucci, ribadisce di non farcela proprio più, anche se l'ultimo film nel quale ha lavorato è del 2017 (Happy End di Michael Haneke).
Un anno fa, nonostante tutto, aveva deciso di continuare a lottare. Ora è in cura all'ospedale di Marsiglia ma non è un paziente modello: «Non combatto più. Lascio fare. Non faccio nemmeno la chemio anche se ero pronto a farla». L'intervistatore gli chiede se pensa alla reincarnazione. Lui sbotta: «Assolutamente no! O almeno che sia sotto forma di animale, mi vedrei bene come insetto, sono così piccolo....».
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Il Gazzettino