Treno con l'aria rotta Un ritorno da star male

Treno con l'aria rotta Un ritorno da star male
Un viaggio allucinante in treno, senza aria condizionata da Villa San Giovanni (Reggio Calabria) a Roma Termini, è quello che hanno vissuto ieri un gruppo di una trentina di...

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Un viaggio allucinante in treno, senza aria condizionata da Villa San Giovanni (Reggio Calabria) a Roma Termini, è quello che hanno vissuto ieri un gruppo di una trentina di giovani padovani, che rientravano da un viaggio nel Sud Italia.

«Siamo saliti sull'Intercity delle Ferrovie dello Stato alle 8.25, dovevamo fare un viaggio di oltre sette ore per arrivare nella capitale. Ma nessuno pensava di fare tutto il tragitto in carrozze bollenti» racconta uno dei ragazzi che ha vissuto la non piacevole esperienza. «Appena saliti sulla vettura ci siamo accorti che non funzionava l'impianto di condizionamento dell'aria - aggiungono - La cosa è stata fatta subito presente al personale di servizio, che però ci ha risposto che purtroppo il danno subito all'impianto non era facilmente riparabile».

«Nel giro di poche ore l'aria è divenuta davvero irrespirabile - lamentano i giovani - tanto che si sono fatti avanti con il capotreno i responsabili del gruppo vacanze». Nonostante le proteste le cose non sono mutate e l'unica cosa che il gruppo di viaggiatori è riuscito ad ottenere sono state delle bottigliette di acqua fresca per poter attenuare il disagio. Con il passare delle ore però la situazione si è aggravata. Racconta Gianluca: «Intorno alle 11.30 abbiamo scaricato un'applicazione col cellulare per misurare la temperatura all'interno del vagone: 32 gradi». Aggiunge Daniela, una delle accompagnatrici: «Eravamo davvero prostrati. Ad un certo punto il personale di servizio ha compreso il disagio e ci ha permesso di trasferire alcuni dei ragazzi, che avevano manifestato problemi di salute, come febbre e impedimenti gastrointestinali, in una vettura in cui l'aria condizionata funzionava. Ma il treno comunque era pieno di gente». Infine, Francesco: «Dopo la lunga sosta di Napoli, in cui si era cercato di riparare l'impianto, ci hanno consentito di prendere posto in altre vetture, anche perchè molta gente era scesa». Il treno è arrivato a Roma intorno alle 16, con circa 15 minuti di ritardo. Trenitalia dovrebbe rimborsare parte del biglietto ai giovani, ma certamente i ragazzi padovani ricorderanno a lungo la calda esperienza vissuta.
Nicola Benvenuti
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Il Gazzettino