TRASPORTI VENEZIA È un problema che persiste, soprattutto nei fine settimana

TRASPORTI VENEZIA È un problema che persiste, soprattutto nei fine settimana
TRASPORTIVENEZIA È un problema che persiste, soprattutto nei fine settimana e di ritorno da una passeggiata in città: a piazzale Roma, nel tardo pomeriggio, casi di autobus e...

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TRASPORTI
VENEZIA È un problema che persiste, soprattutto nei fine settimana e di ritorno da una passeggiata in città: a piazzale Roma, nel tardo pomeriggio, casi di autobus e tram presi d'assalto per rientrare in terraferma sono sempre più frequenti. L'ultima segnalazione arriva da Dario Gallotti, 54 anni, che domenica 21 si è ritrovato in una situazione da lui stesso definita «scandalosa». E che a suo dire tende a ripetersi non solo nei giorni di festa ma anche nel corso della settimana, negli orari di movimentazione degli studenti. «Ancora una volta Actv si è dimostrata incapace di organizzare un servizio adeguato all'emergenza sanitaria», la sua stoccata, ricordando di aver cercato di prendere l'autobus 24 senza successo.

Domenica scorsa, verso le 18, era infatti troppo carico tanto da aver optato per il tram in direzione di Favaro, nella speranza d'intraprendere un viaggio più comodo e sicuro. Ma le sue aspettative hanno dovuto fare i conti con la realtà: «Un disastro, il mezzo era strapieno e la gente a bordo (molta non è neanche riuscita a salire) protestava per essersi trovata imbottigliata. Persone che magari, durante il loro giro a Venezia, avevano cercato di evitare gli assembramenti. E poi...». Insomma, per Gallotti, sceso in Via San Donà, viaggiare in simili condizioni («non certo al 50% della capienza») rappresenta un rischio. «In determinati momenti, Actv dovrebbe rinforzare le corse. Perché in questo modo il rischio è di infettarsi proprio nei mezzi pubblici. Un paradosso».
Marta Gasparon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino