TORINO - Non sono bastate le scuse postate la sui social e nemmeno quelle rivolte di persona a Ventura e ai compagni. Graziano Pellé - idealmente travestito da novello Chinaglia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A caldo, Ventura non aveva insistito sulla questione, constatando solo che Pellé «era arrabbiato, non credo per sostituzione ma per la partita fatta da noi fino a quel momento», mentre era stato molto più critico uno dei senatori azzurri, Daniele De Rossi, secondo il quale non dare la mano al ct al cambio è stato «contrario allo spirito di questa squadra, fondata sui principi di correttezza. Glielo dirà Ventura, glielo diremo noi». Anche secondo il capitano, Gianluigi Buffon, «non è stato un bel gesto, la nostra filosofia è l'unità d'intenti anche se ci sono momenti in cui per nervosismo qualcuno può sbagliare. Riconoscerà l'errore e lo riabbracceremo con affetto». Quando questo potrà accadere non è dato sapere. Pellé si era scusato pubblicamente con tutti, prima dell'esclusione, parlando di «un'altra cavolata». Ma Ventura ha deciso di mandarlo a casa, in pieno accordo con la Federazione. «Far parte della Nazionale - si legge nella nota diffusa dalla Figc con l'annuncio della esclusione - comporta la condivisione di valori e l'assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni e dei tifosi».
Ma per il ct Ventura le "tegole" arrivano una dietro l'altra: Montolivo, infortunatosi contro la Spagna, ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il milanista dovrà operarsi, uno stop di 6-8 mesi. Al suo posto convocato Benassi del Torino. E anche Giorgio Chiellini ha dovuto lasciare il ritiro dell'Italia: nell'allenamento di ieri il difensore ha subito un trauma contusivo al polpaccio destro, tale da pregiudicare la partecipazione alla partita di domani contro la Macedonia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino