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UDINE Dopo il caso di sospetta tubercolosi scoperta in uno studente dell'Enaip di Pasian di Prato, i test effettuati per precauzione - come da prassi in questi casi - sugli alunni della sua classe, circa una ventina, e sui docenti avrebbero avuto esito positivo in tre casi, che riguarderebbero tre adulti.
L'AZIENDA SANITARIA
«I casi di positività riscontrati sono tre - conferma l'Azienda sanitaria integrata di Udine -. Ma il fatto di essere positivi al test di Mantoux non dice nulla. Potrebbe essere che uno abbia fatto il vaccino anni fa. Non è sintomo di malattia, che comunque è curabile tranquillamente. Questo fatto non comporta alcuna conseguenza né pericolo di contagio».
IL MEDICO
A rassicurare i cittadini è anche il medico del servizio di Prevenzione Valentina Brussi: «Gli accertamenti sono ancora in corso e non è emerso nessun caso di tubercolosi. I pochi casi di positività riscontrati alla prova tubercolinica, potrebbero essere semplicemente da vaccinazione. Questi casi devono essere verificati. Meritano un approfondimento per valutare se la positività derivi dalla vaccinazione, fatta anche in tempi lontani, o, per esempio, da contatti pregressi, non necessariamente dall'ultimo. In un vaccinato la Mantoux dà quasi sempre esito positivo: è una situazione attesa».
LE RASSICURAZIONI
Insomma, conclude il medico dell'Azienda sanitaria udinese, «gli accertamenti stanno proseguendo, come anticipato nella riunione che abbiamo tenuto con i genitori e i professori. Non c'è nessun caso sospetto di tbc. Nessun allarme quindi, la gente deve stare tranquilla».
Cdm
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Il Gazzettino