Terza laurea per il chirurgo Zotti: «Ho 86 anni, ma si impara sempre»

Terza laurea per il chirurgo Zotti: «Ho 86 anni, ma si impara sempre»
LA STORIA PADOVA Lui si laurea, la nipotina Francesca inizia gli esami...

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LA STORIA

PADOVA Lui si laurea, la nipotina Francesca inizia gli esami di maturità del liceo classico. Lui è Enzo Zotti, 86 anni tra venti giorni, un grande chirurgo, un bravo politico e uno studioso da Guinness dei primati. «Non si finisce mai di imparare», dice, raccontando questa sua terza laurea, dopo quella in Medicina e chirurgia del lontano 1958, quella in Scienze politiche del 2007 e ora in Storia. Il 19 giugno alle 10 del mattino in via Vescovado discuterà la sua tesi, tutta incentrata sulla repubblica di Bosgattia che rappresentò, per una decina d'anni tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli anni 50 l'illusione di una minuscola nazione lontana dalle imposizioni della società civile, creata nella golena di Panarella di Papozze e poi sull'isolotto del Balotin in prossimità di Corbola in provincia di Rovigo, là dove il Po forma un'ampia ansa. La posizione del sito era precisamente sul 45º parallelo nord, in un punto equidistante tra il Polo Nord e l'Equatore: 5000 chilometri esatti tra entrambi i luoghi. Un gruppo di uomini (erano escluse le donne), guidato dal linguista milanese Luigi Salvini occupò la piccola porzione emersa di terra e vi risiedette, per dieci anni. Da luglio a settembre la Repubblica di Bosgattia bosgato è il maiale - apriva i battenti ed innalzava la sua bandiera, batteva moneta ed emetteva passaporti. Io mi sono appassionato a questa storia della cittadina di Papozze, racconta Enzo Zotti, che da primario chirurgo, prima a Cittadella, poi a metà degli anni Sessanta a Mestre e infine a Padova aveva messo in piedi una delle più blasonate scuole di chirurgia generale. Quando è andato in pensione, nel 2003, ha deciso che non era il caso di rimpiangere nulla. «Avevo aperto il libro della chirurgia, l'avevo studiato a fondo, avevo imparato quello che c'era da imparare e potevo chiuderlo per passare ad altro - sintetizza -. E quindi non è solo follia senile come dice lui, con un tocco di ironia ma voglia di sapere continua, di imparare. Curiosità di studioso, insomma». E che si appassioni a studiare lo dimostra anche la tesi precedente, in Scienze politiche, sempre a Padova, che aveva al centro la figura del vicentino Egidio Tosato, padre costituente con la Democrazia cristiana, partito di cui è stato senatore negli anni 90 anche Enzo Zotti. E a lui si deve la legge sui trapianti che poi aprì la strada ai trapianti di cuore con il professor Gallucci a Padova e di cornea con il professor Rama a Mestre. Insomma Enzo Zotti tre figli e 6 nipoti - è stato una risorsa per questo Paese e continua ad essere uno che non molla e che a 86 anni guarda al futuro. «Mi hanno proposto già di iscrivermi ad un altro corso di laurea, nuovo, politica e diplomazia. Vedremo».

Maurizio Dianese
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Il Gazzettino