TENNISROMA Matteo Berrettini batte per la prima volta Stefano Travaglia nel derby italiano, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti si sciolgono dopo aver a lungo brillato e salutano il...
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ROMA Matteo Berrettini batte per la prima volta Stefano Travaglia nel derby italiano, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti si sciolgono dopo aver a lungo brillato e salutano il circus del Foro Italico, arrendendosi rispettivamente a Grigor Dimitrov e Dominik Koepfer. A tenere alti i colori azzurri ai quarti degli Internazionali Open Bnl d'Italia sarà il solo Berrettini, numero 8 al mondo Atp, che dopo tre sconfitte è riuscito a battere Travaglia.
«È stato un bel braccio di ferro», ammette il romano al termine della sfida vinta per 7-6(5), 7-6(1). La sintesi la offre lo stesso Berrettini, quando spiega che «il segreto del successo è che ho giocato meglio i due tie-break. Stefano so che mi può dare molto fastidio. Sono stato bravo a rimanere lì. Oggi c'ero sia mentalmente che fisicamente». È la prima volta che Berrettini giocherà un quarto di finale agli Internazionali di Roma: «Non è facile arrivarci, non ci ero mai riuscito - osserva -. Se sono arrivato ai quarti significa che sono in forma e le partite le ho vinte». Ai quarti, Berrettini incontrerà il norvegese Caspar Ruud, che ha battuto 3-0 nella recente sfida all'Us Open.
FUTURO AZZURRO
Miglior rappresentante di un movimento azzurro in crescita costante, Berrettini plaude anche ai giovani, Musetti e Sinner: «Sono impressionanti sia lui sia Jannik». Dopo aver eliminato Wawrinka e Nishikori, a Musetti fatale è stato il ritmo intenso del tedesco Dominik Koepfer, che tra le sue vittime annovera il numero 9 Atp Monfils e ora affila le armi proprio in vista di Djokovic, che ha dovuto faticare (7-6, 6-3) nel derby serbo con Krajinovic. Si ferma agli ottavi anche Sinner, battuto da Dimitrov soltanto al terzo set (6-4, 4-6, 6-4). Dopo aver superato prima Paire e poi il n.6 al mondo Tsitsipas, l'altoatesino chiude con l'amarezza di un facile smash a rete dopo aver annullato ben 4 match point: «Perdere così fa male», si lascia andare l'azzurro. Poi la lucida analisi: «Da questo torneo ho capito un po' di cose. Andando avanti in partita la condizione fisica andava un po' giù e quella è la parte dove dobbiamo migliorare».
Tra le donne, inarrestabile Simona Halep, in cerca del suo primo successo a Roma. Regolata in due set (7-5, 6-4) l'ucraina Yastremska. Va avanti anche Viktoryja Azaranka, che passa dopo il ritiro di Dar'ja Kasatkina per una distorsione alla caviglia.
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Il Gazzettino