Telecamere in asili e strutture Un milione per i capoluoghi

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SICUREZZA UDINE Tre milioni per la sicurezza negli asili, nelle case di...

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SICUREZZA

UDINE Tre milioni per la sicurezza negli asili, nelle case di riposo e nelle strutture per disabili. La giunta Fedriga ha approvato, su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, l'avviso pubblico in cui sono definiti i criteri e le modalità per l'assegnazione delle risorse con le quali posizionare impianti di videosorveglianza a circuito chiuso e l'acquisto di apparecchiature per la conservazione delle immagini. Beneficiari dei fondi saranno i Comuni che potranno installare gli impianti nelle strutture socioeducative per la prima infanzia, sia pubbliche sia private, nelle scuole dell'infanzia statali e non statali nonché nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali sia per anziani che per persone con disabilità. In particolare 1 milione di euro sarà destinato agli ex quattro capoluoghi di Provincia: il 50 per cento è destinato a Trieste, il 25 per cento a Udine e il 12,5 per cento ciascuno a Pordenone e Gorizia. Altri 2 milioni di euro, invece, verranno suddivisi tra gli altri Comuni della Regione. Il 50 per cento sarà riservato agli impianti da installare nelle scuole per l'infanzia e prima infanzia, il 25 per cento alle strutture per anziani e la parte rimanente alle strutture socio sanitarie e socio assistenziali per disabili. Entro venti giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul Bollettino ufficiale della Regione, i Comuni interessati dovranno trasmettere le domande. Entro trenta giorni, il direttore del Servizio competente provvederà, con decreto, al riparto delle somme disponibili a bilancio tra i Comuni che presentano domanda di finanziamento e alla contestuale concessione. «Il provvedimento - ha spiegato Roberti - era stato inserito in assestamento di bilancio per garantire la sicurezza alle fasce deboli della popolazione che richiedono maggiore tutela». «Con l'approvazione dei criteri per l'assegnazione delle risorse ai Comuni - ha concluso l'assessore regionale - diamo il via all'iter riguardante la ripartizione dei fondi, operazione che si dovrà concludere entro l'anno».

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Il Gazzettino