TEATRO OVUNQUE Partono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto

TEATRO OVUNQUE Partono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto
TEATRO OVUNQUEPartono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto ai giovani e agli studenti: un progetto teatrale di territorio di Delilah Gutman, alla voce e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TEATRO OVUNQUE
Partono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto ai giovani e agli studenti: un progetto teatrale di territorio di Delilah Gutman, alla voce e pianoforte, e Alessandro de Lisi, coi Ben Ardut. L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Selvjno, del Museo Memoriale di Sciesopoli Ebraica, col sostegno di Luna e Gnac/Teatro Ovunque. Gli incontri condurranno al debutto, il 2 febbraio, al teatro di pescincanna di Fiume Veneto. «L'Europa è una terra dove le culture si sono da sempre incontrate, scontrate e integrate, originando talvolta nuovi repertori musicali, come i canti di tradizione popolare di Europeana Express. Un mosaico di identità musicali sopravvissute attraverso la trasmissione orale», così Delilah Gutman, interprete e compositrice ebrea, che col partner artistico Alessandro de Lisi ha generato uno spettacolo speciale per la memoria.

Europeana Express (volume 1) è kabarett del Novecento, si ride e si piange dentro un viaggio musicale straordinario, da Sarajevo sotto assedio alle Leggi Razziali, per arrivare sotto il Monte Ararat - quello dell'arca di Noè - per ricordare il genocidio armeno. 
In scena dal vivo la grande orchestra popolare dei Ben Ardut, klezmer e ricerca: Ivan Barbari, fisarmonica, Filippo Dionigi, clarinetto, e Federico Tassani, trombone ed euphonio baritono. Arrangiamenti e sound design di Delilah Gutman e Federico Tassani.
Delilah Gutman è compositrice e pianista, cantante errante e poetessa viaggiatrice.  Le sue ricerche sono pellegrinaggi laici, incursioni nelle culture linguistiche, spirituali, musicali e narrative in Italia e in almeno altri 15 Paesi sparsi nel mondo. Esplora la frontiera tra la musica colta ed il repertorio etnico.
Alessandro de Lisi è giornalista, scrittore nonché esperto di organizzazione e produzione per i Beni Culturali. Antifascista, da anni è impegnato nella lotta alle mafie. 

Fondato da Federico Tassani, il Ben Ardut - Filippo Dionigi ai clarinetti e sassofoni, Federico Tassani al trombone e all'euphonio, Ivan Barbari alla fisarmonica - è un gruppo musicale che si forma nel 2018 per perseguire una via di ricerca sul dialogo tra la tradizione musicale klezmer e balcanica e quella popolare italiana, con contaminazione dal repertorio classico e jazz.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino