TEATRO OVUNQUE
Partono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto

Domenica 26 Gennaio 2020
TEATRO OVUNQUE
Partono gli incontri adriatici per le memorie europee rivolto ai giovani e agli studenti: un progetto teatrale di territorio di Delilah Gutman, alla voce e pianoforte, e Alessandro de Lisi, coi Ben Ardut. L'iniziativa gode del patrocinio del Comune di Selvjno, del Museo Memoriale di Sciesopoli Ebraica, col sostegno di Luna e Gnac/Teatro Ovunque. Gli incontri condurranno al debutto, il 2 febbraio, al teatro di pescincanna di Fiume Veneto. «L'Europa è una terra dove le culture si sono da sempre incontrate, scontrate e integrate, originando talvolta nuovi repertori musicali, come i canti di tradizione popolare di Europeana Express. Un mosaico di identità musicali sopravvissute attraverso la trasmissione orale», così Delilah Gutman, interprete e compositrice ebrea, che col partner artistico Alessandro de Lisi ha generato uno spettacolo speciale per la memoria.
Europeana Express (volume 1) è kabarett del Novecento, si ride e si piange dentro un viaggio musicale straordinario, da Sarajevo sotto assedio alle Leggi Razziali, per arrivare sotto il Monte Ararat - quello dell'arca di Noè - per ricordare il genocidio armeno. 
In scena dal vivo la grande orchestra popolare dei Ben Ardut, klezmer e ricerca: Ivan Barbari, fisarmonica, Filippo Dionigi, clarinetto, e Federico Tassani, trombone ed euphonio baritono. Arrangiamenti e sound design di Delilah Gutman e Federico Tassani.
Delilah Gutman è compositrice e pianista, cantante errante e poetessa viaggiatrice.  Le sue ricerche sono pellegrinaggi laici, incursioni nelle culture linguistiche, spirituali, musicali e narrative in Italia e in almeno altri 15 Paesi sparsi nel mondo. Esplora la frontiera tra la musica colta ed il repertorio etnico.
Alessandro de Lisi è giornalista, scrittore nonché esperto di organizzazione e produzione per i Beni Culturali. Antifascista, da anni è impegnato nella lotta alle mafie. 
Fondato da Federico Tassani, il Ben Ardut - Filippo Dionigi ai clarinetti e sassofoni, Federico Tassani al trombone e all'euphonio, Ivan Barbari alla fisarmonica - è un gruppo musicale che si forma nel 2018 per perseguire una via di ricerca sul dialogo tra la tradizione musicale klezmer e balcanica e quella popolare italiana, con contaminazione dal repertorio classico e jazz.
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