Tamponi rapidi in farmacia: i primi 10 anche a Sarmeola

Tamponi rapidi in farmacia: i primi 10 anche a Sarmeola
DIETRO IL BANCONEPADOVA La polemica non si placa, anzi. Perché se l'altro ieri Domenico Crisarà, presidente dell'Ordine dei Medici, era intervenuto duramente sostenendo...

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DIETRO IL BANCONE
PADOVA La polemica non si placa, anzi. Perché se l'altro ieri Domenico Crisarà, presidente dell'Ordine dei Medici, era intervenuto duramente sostenendo l'illegittimità dei tamponi rapidi antigienici effettuati nelle farmacie, in particolare per quanto riguarda la refertazione che suo avviso spetterebbe solo a un medico, ieri è arrivata la replica dei farmacisti, i quali invece ribadiscono la validità dell'accordo sottoscritto il 23 dicembre in Regione, che li autorizza appunto a effettuare i test, affidando materialmente il compito a un infermiere professionale. Maurizio Giacomazzi, segretario nazionale di Farmacieunite che vanta a Padova una settantina di iscritti, ieri ha sintetizzato in una nota la posizione sua e dei colleghi. «Prendiamo atto con un po' di amarezza delle dichiarazioni del presidente dell'Ordine dei Medici che esprimono una posizione di forte contrasto sul protocollo regionale che consente alle farmacie di eseguire i tamponi. Innanzitutto ci preme sottolineare che è la legge a legittimare la procedura: la ratio è quella di affrontare il momento straordinario con misure appunto straordinarie e con l'aiuto di tutti. È assurdo, in un contesto così drammatico, - ha sottolineato - fare guerre di religione e contrapposizioni corporative. I farmacisti si impegnano, come i medici, spinti dal senso civico e di servizio in un momento di emergenza, perché è evidente che di fini di lucro non si possa parlare. Poi non è vero che i tamponi in farmacia favoriscano la latitanza dei positivi: i risultati dei test sono tracciati e monitorati nel portale regionale. Ci fermiamo qui - ha concluso - con gli argomenti di principio, perché ci pare inopportuno intavolare discussioni irrispettose nei confronti della moltitudine di cittadini preoccupati di essere contagiati e portatori del virus, e ancora di più nei confronti di chi la malattia l'ha vissuta, o la sta vivendo. I farmacisti sono a fianco dei medici, sempre e in ogni caso».

Al via ieri mattina con i primi 10 tamponi rapidi, intanto, il punto screening allestito dalla farmacia di Sarmeola, seguendo il protocollo regionale che indica le modalità di esecuzione dei test. Qui le persone che hanno richiesto un appuntamento per i test rapidi per il Covid hanno potuto sottoporsi al tampone. Il dottor Giovanni Cirilli, presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Padova, ha attivato il servizio nella sua farmacia di via della Provvidenza dove ha acquistato un gazebo chiuso, installato davanti all'ingresso della farmacia. «Abbiamo cercato di rendere il più confortevole possibile l'interno del gazebo dove opera l'infermiera e dove viene eseguito il test - ha detto il dottor Cirilli -, abbiamo sistemato tutto l'occorrente e anche una stufetta per riscaldare l'ambiente in queste giornate fredde. E vista l'importanza del test per il tracciamento dei positivi precisa ancora invito i colleghi farmacisti che hanno la possibilità di predisporre un punto tampone presso le proprie farmacie di farlo». I test rapidi a Sarmeola vengono eseguiti il lunedì, martedì e venerdì mattina dalle 9 alle 11.
Nicoletta Cozza
Barbara Turetta
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Il Gazzettino