Tabaccai presi d'assalto, già esauriti

Tabaccai presi d'assalto, già esauriti
PORDENONE - (d.l.) Tabaccai presi d'assalto. Subito dopo l'approvazione del decreto governativo che prevede l'abolizione dei voucher c'è stata un'autentica corsa all'acquisto dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - (d.l.) Tabaccai presi d'assalto. Subito dopo l'approvazione del decreto governativo che prevede l'abolizione dei voucher c'è stata un'autentica corsa all'acquisto dei buoni-lavoro. Già da venerdì scorso c'è stata una sorta di gara ad accaparrarsi i ticket disponibili: partite iva, piccole imprese, artigiani e anche famiglie hanno prenotato dal tabaccaio di fiducia (quelle rivendite che hanno l'autorizzazione a vendere i buoni) quote di voucher da utilizzare prossimamente. È scoppiata una sorta di psicosi dovuta anche al fatto che il provvedimento almeno finora - non è chiaro: i buoni lavoro in circolazione si potranno utilizzare fino al 31 dicembre di quest'anno. Ma non è ancora stato stabilito se ne saranno stampati altri da qui a fine anno. Ecco perché tutti gli utilizzatori si sono precipitati all'acquisto. Altrimenti il rischio è quello di non riuscire a coprire le esigenze di pagamento del personale per il quale è stato programmato il lavoro nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. E dietro l'angolo il rischio di un immediato aumento del lavoro nero.

Hotel, bar e altri esercizi pubblici che utilizzano personale sono per alcune ore al giorni o solo per il fine-settimane. Ma anche piccole imprese agricole o artigiane. E ancora liberi professionisti che si servono in varie forme di collaboratori. Ma il mondo dei voucheristi è vastissimo: dalle scuole di musica alle famiglie che utilizzando badanti, giardinieri o baby sitter. E, in alcuni casi, anche i Comuni utilizzano i buoni-lavoro per pagare alcune prestazioni di personale nei diversi ambiti dei servizi dell'amministrazione. Insomma, un esercito di piccole realtà che utilizzavano uno strumento ritenuto agile e flessibile a differenza di altre tipologie contrattuali. Anche se diversi - in particolare nel commesrcio, nei servizi e nelle pmi - sono gli abusi che vengono fatti nell'uso dei vaucher. Nonostante questo anche Cisl e Uil si dicono contrarie all'abolizione tout court dello strumento. E c'è chi spera che il decreto non venga convertito in legge e che da parte del governo ci sia un ripensamento. Unindustria, inoltre, annuncia che sta lavorando a un provvedimento locale che consenta di dare risposte alla disoccupazione per centinaia di giovani. Si sta studiando - con Unindustria Treviso - una nuova tipologia contrattuale che partendo dal tirocinio (giovani dai 18 ai 29 anni) possano entrare in azienda anche attraverso forme di solidarietà tra chi lavora e chi no (costituzione di fondi nelle aziende) per formare precise figure professionali che non si trovano. Come i saldatori e gli squadrabordi. Ne è un esempio una impresa del mobile che cerca 60 operai e neon li trova.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino