Una supernova è una stella che libera un'energia devastante nell'universo, diventando luminosissima in cielo. La stella collassa e inizia a morire. Il film di Harry Macqueen si...
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Se è curiosa la rilevante analogia con il film di Paolo Virzì (Ella & John The leisure seeker), dove erano Helen Mirren e Donald Sutherland a girare con lo stesso mezzo le strade d'America, il film di Macqueen è il crepuscolare canto di una coppia che sente come il tempo rimasto si assottigli pesantemente. Ne esce un dramma sussurrato a due voci, sensibile e ogni tanto lacrimevole. Scoperto come Tucker voglia interrompere autonomamente il viaggio della vita, Sam cerca rifugio nel sentimento, scoprendo che il declino è ineluttabile, nonostante ogni sforzo di far recedere il compagno da ogni soluzione estrema.
Il film rafforza l'importanza di essere padroni della propria vita, senza diventare un'opera a tesi. Tucci e Firth compongono il quadro struggente di una coppia, benestante e istruita, dove un abbraccio oggi ha un valore che non avrebbe avuto durante l'euforia della giovinezza. Il road movie è un itinerario non soltanto geografico, che forse si accontenta un po' troppo soprattutto di piccole sfumature, raggelando il tramonto nei silenzi e nelle pause, mentre la vita scivola via. Tra la commozione e un po' di noia.
Adriano De Grandis
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Il Gazzettino