MAXI-SEQUESTROUDINE I finanzieri della Compagnia di Gorizia hanno intercettato a Villesse, nei pressi del casello autostradale, un autoarticolato con a bordo 24,1 tonnellate di...
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UDINE I finanzieri della Compagnia di Gorizia hanno intercettato a Villesse, nei pressi del casello autostradale, un autoarticolato con a bordo 24,1 tonnellate di pellet. Il legname pressato era stato sistemato in 23 bancali per un complessivo di 1.650 confezioni: la merce - riferiscono le Fiamme gialle - è risultata integralmente prodotta e imballata in Polonia, ma con la falsa attestazione di origine italiana. Il sequestro è avvenuto nelle scorse settimane, tuttavia è stato reso noto ieri dagli inquirenti.
Le confezioni di pellet avevano stampato in modo evidente, su sfondo tricolore, le indicazioni «Pellet italiano al 100% prodotto da legname proveniente dai boschi alpini del basso Piemonte».
Invece la merce, prodotta da un'azienda con sede in una città situata a 100 chilometri a sud di Varsavia, veniva importata da una società di Torino e da questa a sua volta venduta a un'impresa in provincia di Cuneo: il tutto è stato sottoposto sequestro dalle Fiamme gialle goriziane, assieme al mezzo che trasportava la merce.
Il legale rappresentante della società torinese è stato denunciato per il reato di falsa indicazione di origine, che prevede la pena della reclusione fino a due anni e la multa fino a 20mila euro. La società coinvolta nel traffico di pellet, infine, è stata segnalata per responsabilità amministrativa.
Il sequestro probatorio è stato convalidato dal sostituto procuratore della repubblica di Gorizia, Andrea Maltomini, al quale l'imprenditore piemontese ha formulato, attraverso il proprio legale di fiducia, l'istanza di poter patteggiare la pena e chiudere gli aspetti penali della vicenda.
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Il Gazzettino