LA MANUTENZIONE BELLUNO Un accordo, una stretta di mano e l'asfalto è...
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BELLUNO Un accordo, una stretta di mano e l'asfalto è fatto. Strade rimesse a nuovo a Safforze e nella zona artigianale della città, grazie alla collaborazione con i privati. L'operazione è infatti stata portata a termina a costo zero per il Comune, grazie alla trattazione con Telecom. L'azienda di telecomunicazioni è infatti impegnata nella posa della fibra ottica in città e si è accollata l'onere di riasfaltare l'intera corsia a lavori ultimati, anziché solo la striscia interessata dal cantiere. Questo è stato possibile grazie all'impegno dei nostri uffici spiega l'assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone -. Il valore economico dei lavori, iva e oneri compresi, si aggira intorno ai 40 mila euro, tutte spese che restano a carico dell'azienda di telecomunicazioni. In questi giorni, le bitumature hanno interessato una superficie pari a 4652,50 metri quadri così suddivisi: 2150 metri quadri in via Safforze, 1050 metri quadri in via dell'Artigianato, 752 e mezo in via Bortotti, 350mq in via Fiammoi e in via Valerio Da Pos. Inoltre, è stata interamente riasfaltata la pista ciclabile nel tratto da Safforze al confine con il comune di Ponte nelle Alpi. Non è finita qui. Nei prossimi giorni, meteo permettendo, le macchine torneranno al lavoro in strada. «Prossimamente, le asfaltature interesseranno anche via Barozzi e Largo Ugo Neri, per un totale di ulteriori 3000 metri quadri annuncia Giannone -. In tempi di difficoltà economiche per le casse dei Comuni, soprattutto in tema di manutenzioni, è fondamentale trovare il sostegno dei privati. Con questo accordo, superati gli iniziali disagi, riusciamo a garantire tramite la società che ha posato la fibra ottica una connessione ultra veloce alle nostre famiglie e alle nostre imprese e, allo stesso tempo, un notevole risparmio economico per Palazzo Rosso, in termini di manutenzioni sui tratti di strada oggetto dei lavori». Una simile operazione è stata avviata, ormai qualche mese fa, per la cura del verde delle rotatorie: i privati sfalciano l'erba e potano le siepi e ottengono, in cambio, un cartello pubblicitario ben visibile al centro della rotonda. (atr)
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Il Gazzettino