PORDENONE - Si è parlato dei matrimoni forzati con le spose bambine e delle mutilazioni genitali femminili nell'incontro di ieri presieduto dal prefetto Maria Rosaria Laganà....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dai contributi informativi offerti dai partecipanti è emerso che tali fenomeni non si sono palesati in modo evidente, né sono diffusi in provincia. Tuttavia ci sono stati, in passato, alcuni episodi di abbandono scolastico da parte di minorenni straniere, con conseguente rientro nel paese di origine, che potrebbero essere stati motivati dalla pratica di tali usanze. Un fenomeno sommerso e per intercettarlo è necessario, soprattutto in considerazione dell'età delle possibili vittime, coinvolgere il mondo della scuola in quanto osservatorio privilegiato degli eventuali segnali di disagio che possono manifestare le minori che subiscono, in ambito familiare o comunitario, una situazione di costrizione. Al termine dell'incontro si è deciso di chiedere all'Ufficio scolastico regionale di fornire al tavolo tecnico i dati, relativi all'ultimo triennio, degli abbandoni scolastici di bambine tra gli 11 e i 14 anni, per un successivo approfondimento nell'ottica della prevenzione di tali fenomeni. Sulla base dei dati forniti e delle successive valutazioni del tavolo tecnico, saranno programmate iniziative di carattere informativo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino