Spacciava in bicicletta, diciottenne arrestato

Spacciava in bicicletta, diciottenne arrestato
L'ARRESTOPORDENONE Una bicicletta e uno zainetto, ovvero gli attrezzi da lavoro di un ragazzo di appena 18 anni, arrestato lunedì sera dagli agenti della Squadra Volante per...

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L'ARRESTO
PORDENONE Una bicicletta e uno zainetto, ovvero gli attrezzi da lavoro di un ragazzo di appena 18 anni, arrestato lunedì sera dagli agenti della Squadra Volante per spaccio di droga. Dentro lo zainetto aveva 51 grammi di marijuana e altrettanti, già suddivisi in dosi, sono stati rinvenuti nell'abitazione dove il giovane vive con i genitori.

I CONTROLLI
I poliziotti, lunedì sera, stavano effettuando dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, anche per cercare di mettere un freno al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto tra i giovani. E hanno notato quel ragazzo in sella a una bicicletta che, nel quartiere di Torre, stava percorrendo via Vittorio Veneto. Una strada chiusa, solitamente punto di ritrovo di minorenni che proprio in quella zona della città si danno appuntamento per acquistare e consumare marijuana. E gli agenti lo sapevano bene e per questo hanno agito subito.
L'ARRESTO
Il diciottenne, residente in città, è stato fermato e nel suo zaino sono stati rinvenuti la marijuana e 420 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio. È stato così arrestato (e posto ai domiciliari). Durante la perquisizione domiciliare, nella camera del giovane sono stati trovati e sequestrati un bilancino digitale di precisione e 46 dosi di marijuana già confezionate.
IL QUESTORE
Il questore Marco Odorisio ha spiegato che «il giovane, quando era ancora minorenne, era stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore. Circostanza che - secondo il questore -, conferma come talvolta sia quasi automatico il salto di qualità dei giovani che da assuntori diventano a loro volta spacciatori». Da qui «l'invito alle famiglie affinché vigilino positivamente sui figli per intercettare i segnali che caratterizzano una interazione con il pericoloso mondo degli stupefacenti».
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Il Gazzettino