Prosegue la sequenza di furti al Lido. Ancora ladri in casa. Sabato, ignoti, sono entrati in un appartamento in riva di Corinto, sul lungo laguna di Città Giardino, approfittando...
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Diversamente a quanto avvenuto il giorno prima in via Cipro, stavolta i ladri se ne sono andati via a mani quasi vuote. Probabilmente alcuni rumori li hanno convinti a desistere e a fuggire, per paura di essere scoperti. Resta comunque l'amarezza e la preoccupazione dei residenti, che vedono violata la propria casa da visite indesiderate.
L'ultimo furto è un segnale di come, anche al Lido, non ci sia più un'isola felice e l'aspetto della sicurezza sia molto sentito.
A questo, però, fa da contraltare il fatto che nell'isola i Controlli di vicinato, di supporto alle forze dell'ordine, non siano ancora decollati. Al momento ci sono appena venti iscritti, in un'isola di circa 17mila residenti. Un numero irrisorio, visto che per partire con i controlli serve una rete molto più ampia di adesioni. Si puntava a raggiungere almeno quota 500 iscritti. Invece, contrariamente a quanto avvenuto in altri quartieri del nostro Comune, soprattutto in terraferma, al Lido, fino ad oggi, non c'è stata la partecipazione minima richiesta. Ci si può ancora iscrivere, sul sito del Comune www.comune.venezia.it e l'appello, che è rimbalzato anche in molti gruppi social, è che i cittadini possano impegnarsi a partecipare. Anche per dare una risposta, di impegno civico, a questa escalation di furti, come sempre in aumento al Lido durante la stagione estiva.
Lorenzo Mayer
© riproduzione riservata
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Il Gazzettino