Slitta ad ottobre la prima seduta del consiglio regionale

Slitta ad ottobre la prima seduta del consiglio regionale
IL CALENDARIOTRIESTE Slitta ad ottobre la prima seduta del Consiglio regionale dopo la pausa estiva: anziché riunirsi come previsto inizialmente dal 25 al 27 settembre, l'Aula è...

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IL CALENDARIO
TRIESTE Slitta ad ottobre la prima seduta del Consiglio regionale dopo la pausa estiva: anziché riunirsi come previsto inizialmente dal 25 al 27 settembre, l'Aula è stata convocata da lunedì 1 a giovedì 4 ottobre. A deciderlo, ieri a Trieste, la conferenza dei capigruppo presieduta da Piero Mauro Zanin. A lavorare questo mese, dunque, saranno le Commissioni consiliari.

IL PROGRAMMA
La sessione di inizio ottobre si aprirà con la surroga di quattro consiglieri regionali: gli assessori Sergio Emidio Bini (attività produttive) di Progetto Fvg, Pierpaolo Roberti (autonomie locali), Stefano Zannier (agricoltura) e Barbara Zilli (finanze) della Lega lasceranno il posto a Edy Morandini, Antonio Lippolis, Luca Boschetti e Alfonso Singh. Si proseguirà con la deliberazione di variazione al bilancio del Consiglio per poi lasciare spazio ad interrogazioni e interpellanze, al rapporto sulla legislazione per il 2017 e alla trattazione congiunta di due mozioni riguardanti la revisione della liberalizzazione degli orari del commercio e a sostegno dei lavoratori per il mantenimento del riposo domenicale e festivo. Il 2 ottobre, la seduta si aprirà con il disegno di legge riguardante interventi in situazioni di crisi della filiera regionale delle carni e poi verranno trattate la proposta di legge nazionale per l'istituzione del servizio civile o militare obbligatorio e quella che modifica in un articolo la legge regionale 17 del 2007 riguardante la determinazione della forma di governo della Regione e del sistema elettorale regionale. Infine due mozioni: una chiede che alla Regione vada la competenza del sistema universitario regionale e l'altra riguarda misure urgenti in tema di sicurezza sul confine.
POLITICHE ABITATIVE
L'assemblea legislativa, mercoledì 3 ottobre, dopo le interrogazioni a risposta immediata, affronterà la proposta di legge che riordina le politiche abitative e le Ater trattando anche un disegno di legge analogo. E poi ancora due mozioni: sulla candidatura nelle liste e nei network dell'Unesco per il sito del Castello di Miramare e su Friulia e il drastico calo negli investimenti a sostegno delle Pmi regionali. L'ultima giornata di lavori si aprirà con la proposta di legge che contiene modifiche e integrazioni alla legge che istituisce il Garante regionale dei diritti della persona: verranno poi eletti i componenti supplenti del Comipar e delle commissioni elettorali circondariali. Sarà dunque la volta di tre mozioni: sulla revoca dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica a Tito, sui flussi migratori in Friuli Venezia Giulia e sulla necessità di una intesa condivisa tra Regione e Autorità portuale per il porto di Monfalcone. Ultimo punto il voto alle Camere e al Governo sull'aggravamento della sanzione derivante dalla violazione del divieto di sosta sullo spazio riservato alla fermata e sosta dei veicoli per persone invalide. L'Aula tornerà a riunirsi nelle ultime tre giornate di ottobre e il 6 novembre mentre a dicembre sarà convocata dal 4 al 6, dall'11 al 14 e il 18 e 19.

Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino