Slitta ad ottobre la prima seduta del consiglio regionale

Mercoledì 12 Settembre 2018
IL CALENDARIO
TRIESTE Slitta ad ottobre la prima seduta del Consiglio regionale dopo la pausa estiva: anziché riunirsi come previsto inizialmente dal 25 al 27 settembre, l'Aula è stata convocata da lunedì 1 a giovedì 4 ottobre. A deciderlo, ieri a Trieste, la conferenza dei capigruppo presieduta da Piero Mauro Zanin. A lavorare questo mese, dunque, saranno le Commissioni consiliari.
IL PROGRAMMA
La sessione di inizio ottobre si aprirà con la surroga di quattro consiglieri regionali: gli assessori Sergio Emidio Bini (attività produttive) di Progetto Fvg, Pierpaolo Roberti (autonomie locali), Stefano Zannier (agricoltura) e Barbara Zilli (finanze) della Lega lasceranno il posto a Edy Morandini, Antonio Lippolis, Luca Boschetti e Alfonso Singh. Si proseguirà con la deliberazione di variazione al bilancio del Consiglio per poi lasciare spazio ad interrogazioni e interpellanze, al rapporto sulla legislazione per il 2017 e alla trattazione congiunta di due mozioni riguardanti la revisione della liberalizzazione degli orari del commercio e a sostegno dei lavoratori per il mantenimento del riposo domenicale e festivo. Il 2 ottobre, la seduta si aprirà con il disegno di legge riguardante interventi in situazioni di crisi della filiera regionale delle carni e poi verranno trattate la proposta di legge nazionale per l'istituzione del servizio civile o militare obbligatorio e quella che modifica in un articolo la legge regionale 17 del 2007 riguardante la determinazione della forma di governo della Regione e del sistema elettorale regionale. Infine due mozioni: una chiede che alla Regione vada la competenza del sistema universitario regionale e l'altra riguarda misure urgenti in tema di sicurezza sul confine.
POLITICHE ABITATIVE
L'assemblea legislativa, mercoledì 3 ottobre, dopo le interrogazioni a risposta immediata, affronterà la proposta di legge che riordina le politiche abitative e le Ater trattando anche un disegno di legge analogo. E poi ancora due mozioni: sulla candidatura nelle liste e nei network dell'Unesco per il sito del Castello di Miramare e su Friulia e il drastico calo negli investimenti a sostegno delle Pmi regionali. L'ultima giornata di lavori si aprirà con la proposta di legge che contiene modifiche e integrazioni alla legge che istituisce il Garante regionale dei diritti della persona: verranno poi eletti i componenti supplenti del Comipar e delle commissioni elettorali circondariali. Sarà dunque la volta di tre mozioni: sulla revoca dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica a Tito, sui flussi migratori in Friuli Venezia Giulia e sulla necessità di una intesa condivisa tra Regione e Autorità portuale per il porto di Monfalcone. Ultimo punto il voto alle Camere e al Governo sull'aggravamento della sanzione derivante dalla violazione del divieto di sosta sullo spazio riservato alla fermata e sosta dei veicoli per persone invalide. L'Aula tornerà a riunirsi nelle ultime tre giornate di ottobre e il 6 novembre mentre a dicembre sarà convocata dal 4 al 6, dall'11 al 14 e il 18 e 19.
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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