Siviero: «Cinque positivi, la gente sia responsabile»

Nuovi casi di positività al Coronavirus a Taglio di Po ed è l'inizio di una prevista quanto certa recrudescenza della pandemia, magari mutata da Delta a Delta plus, in sigla...

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Nuovi casi di positività al Coronavirus a Taglio di Po ed è l'inizio di una prevista quanto certa recrudescenza della pandemia, magari mutata da Delta a Delta plus, in sigla AY1. A renderlo noto è il sindaco, Francesco Siviero, fortemente preoccupato per quello che potrebbe essere un ritorno al passato. Bisogna ricorrere alla vaccinazione: è l'unica arma che si ha per combattere il virus. Troppa libertà nei comportamenti e nel non rispetto delle attuali norme di lotta al coronavirus che non significa dover tornare a un obbligo di dover stare chiusi in casa, ma al rispetto delle regole, mai revocate, di portare la mascherina nei momenti e nei luoghi previsti ed evitare assembramenti che sono sempre più numerosi ovunque si vada. Manca assolutamente un minimo senso di responsabilità, ha fatto capire il sindaco Siviero, perché non importa se la singola persona vuole ammalarsi, «ma che sia veicolo certo per far ammalare i propri familiari e altre persone che può incontrare: non è libertà, ma pura e semplice incoscienza». Al momento, continuao Siviero, sono cinque i nuovi casi di positività al coronavirus rilevati a Taglio di Po. Le persone colpite fortunatamente hanno avuto solo lievi sintomi o sono asintomatiche e le positività sono state rilevate principalmente grazie alle attività di screening attuate sul territorio nazionale e provinciale». Continua il monitoraggio costante «per tenere controllata l'evoluzione della malattia - conclude il sindaco richiamando l'attenzione dei propri concittadini - e valutare gli effetti della campagna vaccinale su sintomi e diffusione dell'epidemia. Appena possibile verrano forniti nuovi aggiornamenti con l'auspicio che non giungano dalle autorità sanitarie distrettuali e di Governo disposizioni restrittive che possano modificare le condizioni attuali di zona bianca. Sarebbe davvero drammatico».

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Il Gazzettino