SINDACATOBELLUNO Dalle Dolomiti alla laguna: Renato Bressan chiude il mandato da segretario provinciale dello Spi Cgil e passa in regione. Un salto che lo porterà fuori Belluno,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO Dalle Dolomiti alla laguna: Renato Bressan chiude il mandato da segretario provinciale dello Spi Cgil e passa in regione. Un salto che lo porterà fuori Belluno, anche se il sindacalista continuerà ad assicurare alla sua terra un occhio di riguardo. «Non potrò che continuare ad occuparmi di Belluno: lo devo al territorio che mi ha accolto 17 anni fa e che attualmente soffre della crisi demografica» dice Bressan. Che martedì mattina, nel corso del congresso dei pensionati della Cgil, proporrà il bilancio del suo mandato, prima di salutare tutti.
GLI INCARICHI
Renato Bressan è attivo nella Cgil bellunese da 17 anni. Da quell'aprile del 2001 in cui ricevette una telefonata di Cesare Damiano (all'epoca segretario regionale della Cgil) che gli chiedeva la disponibilità a salire a Belluno. Bressan arrivava da Vicenza (sua terra d'origine) e la segreteria dolomitica della Fiom cercava una guida esterna. Domanda e offerta si sono incrociate e da allora il sindacalista ha dato il suo impegno per il Bellunese. Tre anni alla Fiom, poi l'elezione alla segreteria generale provinciale della Camera del Lavoro dal 2004 al 2012 (e per tre anni anche consigliere in Camera di Commercio per Cgil, Cisl e Uil). E poi la segreteria dello Spi, la categoria dei pensionati guidata per due mandati di fila. Fino a martedì, quando alla Nogherazza andrà in scena il congresso della categoria, che chiude i congressi degli attivi. Un congresso in cui sarà presentato il lavoro fatto negli ultimi anni dallo Spi, confluito in un volume di oltre 200 pagine.
IL FUTURO
«Non mi ricandido - dice Bressan -. Terrò la relazione finale e il congresso. Poi proporremo un nome nuovo». Il segretario uscente ha già proposto il suo successore. A quanto pare, dovrebbe essere Maria Rita Gentilin, il suo attuale braccio destro. Il nome, però, dovrà passare attraverso la proposta dei Centri Regolatori prima e il voto dell'assemblea poi. In ogni caso, non dovrebbero esserci problemi per Gentilin. E Bressan? «Sono a disposizione: mi è stato chiesto di dare una mano al sindacato regionale. Già qualche anno fa mi avevano chiesto la disponibilità per un incarico diverso e più impegnativo, a livello regionale. Per motivi personali avevo detto di no. Adesso, invece, lascio Belluno. Ma continuerò a seguire le vicende della provincia».
Damiano Tormen
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino