SICUREZZA BELLUNO Sono 16.046 le persone controllate in provincia, nell'ambito

SICUREZZA BELLUNO Sono 16.046 le persone controllate in provincia, nell'ambito
SICUREZZABELLUNO Sono 16.046 le persone controllate in provincia, nell'ambito dell'attività di prevenzione dal contagio Covid della Polizia di Stato, tra il primo aprile 2020 e...

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SICUREZZA
BELLUNO Sono 16.046 le persone controllate in provincia, nell'ambito dell'attività di prevenzione dal contagio Covid della Polizia di Stato, tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021. Un'intera popolazione, quasi pari agli abitanti del comune di Feltre, a cui agenti hanno chiesto i motivi di spostamenti e del loro trovarsi fuori casa. La pandemia ha imposto anche alla Questura di Belluno un lavoro in più, mai svolto prima. I numeri dell'attività sono resi noti ieri, in vista del 169esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si celebra oggi. Non si festeggerà, tuttavia, perché il periodo non consente assembramenti e come già successo per altre cerimonie tradizionali, anche questa sarà dimessa e non partecipata. La cerimonia si svolgerà infatti in assenza di pubblico, alla sola presenza del prefetto, e sarà seguita dalla deposizione di una corona d'alloro alla targa in ricordo dei caduti che si trova alla Caserma Raniero.

LA FOTOGRAFIA
I dati diffusi nelle scorse ore riguardano il periodo dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021. Non si limitano ai controlli per il rispetto delle misure anti Covid, parlano anche di repressione del crimine, di lotta alla mafia e di sicurezza sulle strade. A questo proposito, i numeri continuano ad essere alti e preoccupanti: nel periodo preso in esame sono 1874 gli automobilisti pescati alla guida in stato di ebbrezza. Nel complesso i dati fotografano una provincia tutto sommato tranquilla, dove l'attività criminale è tenuta sotto controllo. Di più, il capoluogo può definirsi una delle province più sicure d'Italia e il trend in discesa del totale dei delitti commessi sul territorio, passati da 5065 a 4.143, conferma questo dato. Calano drasticamente anche i furti denunciati che passano da 1178 a 777 e in particolare quelli in abitazione che passano da 316 a 260. Un leggero calo si evidenzia anche nei reati legati agli stupefacenti che passano da 48 a 43, mentre un incremento seppur lieve si registra nelle truffe e frodi informatiche che salgono a 1171 dai 1128 dello stesso periodo dell'anno precedente.
CONTROLLI COVID
Nell'ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia e dalla necessità di un controllo costante sul rispetto delle regole imposte dai Dpcm del Governo, la Polizia di Stato ha coordinato oltre 50 servizi congiunti di controlli specifici ai quali hanno partecipato la Stradale, la Ferroviaria, la Postale oltre all'Arma dei carabinieri, alla Guardia di Finanza e alle Polizie locali. Complessivamente, si diceva, sono state controllate 16.046 persone, 9359 attività commerciali ed elevate 338 sanzioni. Al 113 sono arrivate 13.059 chiamate con richiesta di soccorso e le sezioni volanti della Questura e il Commissariato di Cortina hanno effettuato 1580 interventi, identificano 15.926 persone e controllando 10.116 veicoli.
I MONDIALI

Altra attività straordinaria che ha tenuto impegnati i reparti, è stata quella legata alla sicurezza tra il 7 e il 21 febbraio, ovvero durante lo svolgimento a Cortina dei Mondiali di Sci Alpino. Si è trattato del primo grande evento internazionale svoltosi con una pandemia in corso e questo ha richiesto un impegno e un'attenzione straordinari. Nonostante l'assenza del pubblico, è stato necessario coinvolgere circa 650 uomini tra Polizia, carabinieri e Guardia di Finanza per garantire la sicurezza alle 3.300 persone coinvolte, tra atleti, staff, volontari e media. È stato controllato il traffico lungo le arterie di accesso all'Ampezzano e sono state assunte, nell'occasione, misure di prevenzione di atti terroristici. Il quartier generale è stato l'hotel Dolomites di Borca di Cadore, trasformato in pochi giorni in una vera e propria caserma di Polizia dotata di uffici, magazzini, armeria, sale mediche e autofficine.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino