IL CASOPADOVA Panico in piazza dei Signori venerdì sera: un ubriaco ha minacciato i passanti con un coltello e poi si è abbassato anche le mutande. Poi ha rivolto tutta la sua...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA Panico in piazza dei Signori venerdì sera: un ubriaco ha minacciato i passanti con un coltello e poi si è abbassato anche le mutande. Poi ha rivolto tutta la sua furia contro i carabinieri. La sua nottata è finita con un arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minacce, percosse, e porto di oggetti atti ad offendere. Lo spettacolo è avvenuto intorno alle 2 di notte, quando in piazza dei Signori c'era ancora molta gente a passeggio in una serata di movida del finesettimana. Nei guai è finito Giovanni Pinato di 48 anni di Piove di Sacco, con una sfilza di precedenti alle spalle.
LA SERATA
L'uomo ha trascorso tutta la serata a bere tra le piazze. Sono in corso accertamenti per capire se avesse fatto uso anche di sostanze stupefacenti. Evidentemente ha perso completamente la lucidità. Ad un tratto ha cominciato a molestare tutti gli avventori del salotto buono di Padova. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Noventa, non ha esitato ad abbassarsi i pantaloni e a mostrare i genitali al cospetto degli avventori. C'è chi tra i presenti ha provato a farlo ragionare e gli ha chiesto di allontanarsi. Giovanni Pinato l'ha schiaffeggiato e poi gli ha mostrato un coltello che teneva in tasca.
Prima che la situazione diventasse pericolosa, qualcuno ha pensato bene di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. In zona è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Noventa del luogotenente Enzo Callegaro. I militari, con il supporto di altri mezzi, hanno provato a tranquillizzare l'esagitato, ma non è stato facile. Il quarantanovenne ha cominciato a divincolarsi picchiando tutti coloro che provavano ad avvicinarsi.
LA RESA
Alla fine, attorno alle 5, è stato reso inoffensivo e accompagnato in caserma a Noventa. Al termine delle formalità di rito l'uomo è stato arrestato. Nella cella di sicurezza dove ha trascorso la nottata, Pinato, in preda all'alcol, si è reso protagonista di gesti di autolesionismo che gli hanno procurato diverse ferite al volto. In via Noventana è dovuta intervenire anche un'ambulanza per gli accertamenti clinici. E' stato poi accompagnato a Padova per il fotosegnalamento. Ieri mattina è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l'arresto con immediata scarcerazione. L'avvocato dell'assistito ha chiesto i termini a difesa. In attesa del processo, l'indagato dovrà rispettare la misura restrittiva dell'obbligo di firma. Verrà costantemente monitorato al fine di evitare in futuro ulteriori situazioni di pericolo per la collettività.
Cesare Arcolini
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino