Servivano i clienti oltre l'orario Due bar chiusi per cinque giorni

Servivano i clienti oltre l'orario Due bar chiusi per cinque giorni
C'è chi ci casca per la prima volta e chi non la vuole proprio capire. Il lungo periodo di chiusura, probabilmente, non aiuta e qualcuno, nonostante le prescrizioni e i divieti...

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C'è chi ci casca per la prima volta e chi non la vuole proprio capire. Il lungo periodo di chiusura, probabilmente, non aiuta e qualcuno, nonostante le prescrizioni e i divieti imposti per la pandemia, prova comunque ad aprire il proprio locale nella speranza di farla franca. Il rischio, però, è elevato: i carabinieri ieri hanno scoperto due attività aperte dopo le 18 e in pieno lavoro e per entrambi è scattata la pesante sanzione della chiusura obbligata per cinque giorni (oltre alla multa, dai 480 ai mille euro). Lunedì sera, infatti, i militari della stazione di Mestre hanno sanzionato il bar Havana di via Cavallotti: la titolare, una cittadina romena, è stata denunciata perché intorno alle 19 il locale era pieno. I clienti stavano tranquillamente consumando, cosa che non potrebbe avvenire in questo regime e non con le attuali restrizioni. Stesso destino per il bar Alcolà di Martellago. Il locale, che si trova in piazza IV Novembre a Maerne, stava servendo, come i colleghi mestrini, i suoi clienti nonostante fossero passate le 18. Anche per questo bar, come per l'Havana, è scattata la chiusura per cinque giorni. Con la differenza che, il locale di Maerne, rischia di avere una pena più dura visto che non è alla prima infrazione: era già stato sanzionato, per lo stesso motivo, il 27 dicembre. Due mesi prima, inoltre, era stato multato per plateatico abusivo e disturbo della quiete pubblica.

Il caso verrà segnalato alla prefettura e al questore: la recidiva e le multe continue potrebbero quindi convincere le autorità a usare il pugno di ferro, ed allungare quindi i giorni di chiusura obbligatoria (o procedere con il massimo previsto per la multa). Una ulteriore mazzata per un locale che, come tanti altri, sta faticando per sopravvivere in questo difficilissimo periodo. Quella di aggirare le regole, però, non può essere una via d'uscita tollerata dalle forze dell'ordine.
D.Tam.
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Il Gazzettino