Seb evita polemiche: «Le gare vanno così»

Seb evita polemiche: «Le gare vanno così»
LE REAZIONISHANGHAI Con due monoposto in prima fila, la Ferrari torna a casa con un magro bottino. Vettel, vittima della collisione provocata da Verstappen, forse anche per non...

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LE REAZIONI
SHANGHAI Con due monoposto in prima fila, la Ferrari torna a casa con un magro bottino. Vettel, vittima della collisione provocata da Verstappen, forse anche per non creare altre polemiche, ha minimizzato gli effetti del danno provocato dall'arrembante olandese. «Le gare sono così - ha dichiarato Seb -. Cose che succedono. L'urto è stato negativo per entrambi. Non c'è molto da aggiungere. Ho perso il bilanciamento della vettura. Con tantissimo sovrasterzo, era difficile stare in pista, cercavo solo di sopravvivere». Le speranze del tedesco di allungare in classifica su Hamilton sono svanite al 42°giro, quando a causa del maldestro tentativo del pilota della Red Bull di superarlo è finito in testa-coda. «Ho concesso spazio a Max - ha commentato -, perché ho capito che arrivava lungo. Ma lui ha perso la macchina. A quel punto la botta è stata inevitabile. Ha ammesso di aver sbagliato. Ho apprezzato il fatto che sia venuto da me subito dopo la corsa perché questo è il modo di risolvere simili situazioni, faccia a faccia». Il GP di Vettel non era iniziato benissimo al via, quando per mantenere la prima posizione aveva cambiato direzione ed aveva costretto Raikkonen a frenare facendogli perdere due posizioni.

PIT STOP
Ma non è stato il solito Sebastian, preciso e velocissimo in occasione della sosta ai box quando aveva cambiato le gomme: «Ho lasciato la leadership dopo il pit stop e questo non è stato ideale. Ero sicuro che sarei tornato in pista ancora davanti, ma non è andata così. In seguito era chiaro che le Red Bull fossero più veloci con le gomme soft e che fosse inutile resistere più di tanto, visto come Daniel si stava avvicinando. Poi lo stesso è accaduto con Max». Infine il quattro volte campione del mondo è tornato a parlare di Verstappen. «E' vero, è giovane, però ha disputato abbastanza gare - ha aggiunto -. Ancora una volta, quanto accaduto può anche succedere dopo che hai corso 300 gran premi. Dentro la macchina, non è necessario che le valutazioni siano molto difficili da fare, in definitiva devi avere queste cose in mente e assicurarti di non fare incidenti. L'età per lui non è più una scusante». Ha salvato parzialmente il bilancio Kimi Raikkonen. «Vettel troppo aggressivo al via - ha spiegato -? Siamo compagni di squadra ma se non avessi rallentato ci saremmo scontrati fra noi. Il rallentamento mi ha fatto perdere delle posizioni. Terzo, comunque è meglio di niente, ma essendo partito dalla prima fila, è un risultato lontano dall'essere ideale».

Claudio Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino