SCOSSA AL GIRO, HART VEDE ROSA

SCOSSA AL GIRO, HART VEDE ROSA
CICLISMOLe mani di Tao Geoghegan Hart sul Giro d'Italia. Il venticinquenne britannico conquista la tappa del Sestriere, bissando il successo di Piancavallo, e oggi a Milano...

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CICLISMO
Le mani di Tao Geoghegan Hart sul Giro d'Italia. Il venticinquenne britannico conquista la tappa del Sestriere, bissando il successo di Piancavallo, e oggi a Milano partirà come grande favorito per indossare la maglia rosa, finita ieri per centesimi sulle spalle di Jai Hindley, battuto allo sprint. I due, infatti, considerando gli abbuoni del traguardo volante di Sauze di Cesana e dell'arrivo, hanno lo stesso tempo, evento mai verificatosi alla vigilia dell'ultima tappa di un grande giro, ma i centesimi delle cronometro premiano l'australiano. Molto difficile però che possa salire sul gradino più alto del podio oggi a Milano, essendo Geoghegan Hart decisamente favorito nella crono di 15.7 km da Cernusco sul Naviglio ad una Piazza Duomo priva di spettatori causa emergenza Covid. È vero che l'epilogo del Tour de France ha sconvolto le previsioni, con il clamoroso recupero di Pogacar su Roglic, ma in quel caso tracciato e distanza erano ben diversi. La variabile potrebbe essere l'emozione di ritrovarsi ad un passo da un risultato assolutamente inaspettato. Del resto la Ineos Grenadiers, dopo la rapida uscita di scena del capitano Thomas, aveva lasciato via libera alla sua giovane squadra, trovando grandissime soddisfazioni, a partire dalle sei vittorie di tappa, tre delle quali firmate da Filippo Ganna. E oggi l'obiettivo dell'ex Team Sky è di fare doppia festa, con il campione del mondo di nuovo in vetta in una prova contro il tempo e il britannico re del Giro. Comunque vada, la Ineos è la miglior formazione della corsa rosa, grazie anche alla tattica e alle direttive impartite da Matteo Tosatto: «Mai avremmo immaginato, dopo la caduta di Thomas, di ritrovarci in questa situazione alla vigilia dell'ultima tappa - afferma il ds trevigiano -. Abbiamo trasformato il Giro in un'occasione per i giovani, allo scopo di far loro accumulare esperienza, togliendoci tantissime soddisfazioni».

VENDRAME QUINTO

Ieri Geoghegan Hart ha sfruttato il grandissimo lavoro di Rohan Dennis, che nella seconda delle tre ascese al Sestriere si è messo davanti a tirare mandando in crisi tutti, ad eccezione di Hindley, mentre Wilco Keldermann, partito in maglia rosa, andava ben presto in difficoltà, ritrovandosi a fine giornata in classifica generale a un minuto e mezzo dalla coppia di testa, troppo per sperare oggi nel recupero. A proposito di trevigiani, gran prova di Andrea Vendrame, unico italiano fra i primi dieci con il quinto posto, ma anche il migliore al traguardo fra i protagonisti della fuga di giornata. Fra l'altro Vendrame, molto attivo sui social, in mattinata aveva postato una foto che lo ritrae sulla linea di partenza, sotto la pioggia, pronto a prendere il via da Morbegno nella tappa di venerdì poi dimezzata; come a dire che lui i 258 km previsti era pronto a farli senza problemi. Vincenzo Nibali ha concluso undicesimo a 2'02, ma in classifica generale risale al settimo posto superando Konrad. Nei dieci chiuderà anche Fausto Masnada, nono pur avendo fatto da gregario a Almeida nelle tante giornate in cui il portoghese ha vestito la maglia rosa.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino