Scontro fra tre auto: un morto e un ferito

Scontro fra tre auto: un morto e un ferito
CODEVIGODomenica di sangue sulle strade padovane. Alle 15.20 lungo la Provinciale 53, all'altezza di via Argine sinistro Brenta, è morto un 43enne: per cause ora al vaglio dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CODEVIGO
Domenica di sangue sulle strade padovane. Alle 15.20 lungo la Provinciale 53, all'altezza di via Argine sinistro Brenta, è morto un 43enne: per cause ora al vaglio dei carabinieri della stazione di Bovolenta, si sono scontrate tre auto. La vittima è Ahmed Saidi, 43 anni, marocchino, residente in via Pave a Campolongo Maggiore (Venezia). Gli altri due mezzi coinvolti sono una Mercedes C220, con a bordo una coppia di romeni residenti a Pontecurone (Alessandria): G.C. 56 anni e la convivente D.F. di 50. Entrambi sono rimasti illesi. Sulla terza auto, una Mercedes Classe B, si trovava G.T., 80 anni, di Codevigo, che è stato trasportato in ospedale a Piove di Sacco dal personale medico del Suem 118, in condizioni comunque non gravi. Sia l'ottantenne che il conducente romeno sono stati sottoposti ad analisi mediche per valutarne lo stato psicofisico al momento dell'impatto.

LO SCHIANTO
Dai primi riscontri pare che la Mercedes C220 viaggiasse lungo via Argine Sinistro Brenta dalla frazione di Corte verso il centro di Codevigo. Nel senso opposto di marcia è transitata la Volkswagen Golf con al volante il cittadino marocchino. I due mezzi si sono scontrati frontalmente. Nella carambola la Golf ha fatto un testa coda rimanendo in carreggiata, mentre la Mercedes C220 è finita lungo la scarpata. Qualche istante dopo, con direzione Corte-Codevigo, è sopraggiunta la Mercedes Classe B che ha colpito violentemente la Golf.
Sul posto in pochi minuti sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e più mezzi del Suem 118. I sanitari per interminabili minuti hanno tentato di rianimare il 43enne di Campolongo Maggiore, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatarne la morte. I mezzi incidentati sono stati sequestrati, mentre la salma, terminati gli accertamenti, è stata trasportata all'istituto di Medicina legale dell'ospedale di Piove di Sacco a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Non è al momento possibile capire cosa abbia provocato lo scontro frontale tra la Golf e l'auto con a bordo i due cittadini romeni.
Si ipotizza una banale disattenzione, o anche un possibile sorpasso azzardato, ma gli inquirenti non escludono neppure la velocità sostenuta. È stata invece esclusa la complicità di altri veicoli nello schianto. Sono stati ascoltati anche alcuni testimoni per avere un'idea il più possibile chiara di quanto possa essere accaduto.
La viabilità è andata letteralmente in tilt, complice anche la giornata di sole che aveva portato centinaia di automobilisti a trascorrere qualche ore sulla spiaggia di Sottomarina. Si è formata così una coda di un paio di chilometri lungo la la direttrice che dalle località balneari porta verso il padovano. Il traffico è tornato regolare soltanto dopo le otto di sera.
I RILIEVI
Messo al corrente dell'incidente mortale, il sindaco di Codevigo Francesco Vessio si è detto scosso: «È sempre triste commentare queste tragedie. Quello che mi sento di dire è che porterò a nome della mia amministrazione comunale la vicinanza ai familiari della vittima. Mi informerò anche con i carabinieri per capire cosa abbia provocato la tragica carambola. Lungo le strade padovane gli incidenti gravi non accennano a diminuire. Mi appello inoltre a tutti affinchè quando ci si mette al volante vengano rispettate le regole del Codice della strada».

In tarda sera all'obitorio di Piove di Sacco, informati dalle forze dell'ordine, sono giunti i familiari della vittima per il riconoscimento. L'ennesima scena straziante che ormai è diventata sempre più ricorrente.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino