«Sarà uno spazio molto aperto dal sapore delle sale europee»

«Sarà uno spazio molto aperto dal sapore delle sale europee»
IL PROGETTOBELLUNO Il progetto della nuova biblioteca civica è culturalmente emblematico. Partendo dai modelli consolidati della Public Library anglosassone, della Médiathèque...

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IL PROGETTO
BELLUNO Il progetto della nuova biblioteca civica è culturalmente emblematico. Partendo dai modelli consolidati della Public Library anglosassone, della Médiathèque francese e della biblioteca a tre livelli tedesca, «si è giunti alla progettazione di un nuovo spazio più aperto dice il progetto -, amichevole in grado di raccogliere e sviluppare le caratteristiche di maggior successo di tutti i tre modelli in una visione basata sulla realtà specifica di Belluno e delineata su un edificio, Palazzo Crepadona, con una identità architettonica e culturale precisa, collegata alla città e al territorio». Gli interventi per la realizzazione della nuova Mediateca Civica riguarda pertanto sia la ricomposizione formale del palazzo per il recupero dell'originaria spazialità della corte e degli ambienti che vi si affacciano, sia la riorganizzazione fisica e funzionale degli interni da destinare alla biblioteca/mediateca civica, al fine di garantire una fruizione diversificata e rivolta a tutti, con una zona ingresso, un settore dedicato allo scaffale aperto, zona per il ristoro e zone qualificate per la lettura. «Da qui la necessità si legge -, di mediare tra l'esigenza da un lato di restituire al Palazzo la sua fisionomia e dall'altro di rendere la struttura adeguata alla destinazione di biblioteca/mediateca, con la consapevolezza che eventuali carenze dal punto di vista funzionale sono comunque colmate dalla possibilità di fruire di un centro culturale all'interno di un edificio di rilevanza storica, artistica e architettonica. Valenza che viene ampliata anche dalla centralità della sede, ulteriore fattore di successo e di qualità per le potenzialità di attrazione legate alla contiguità con altri poli di aggregazione e, per quanto attiene le zone più lontane dal centro cittadino, il vicino parcheggio di Lambioi, svolgendo una funzione di raccordo tra i flussi pedonali all'interno del centro storico».

Fe.Fa.
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Il Gazzettino