SAN MARTINO Il consiglio comunale di San Martino di Venezze ha approvato il nuovo regolamento per l'utilizzo dei parchi e delle aree verdi, con i comportamenti per l'utilizzo...
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Il consiglio comunale di San Martino di Venezze ha approvato il nuovo regolamento per l'utilizzo dei parchi e delle aree verdi, con i comportamenti per l'utilizzo degli spazi in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente e della popolazione.
«Il regolamento vuole disciplinare la materia del corretto uso delle attrezzature ludiche e lo svolgimento dell'attività all'interno delle aree riservate a parco giochi e/o aree verdi attrezzate a gioco e relax nel comune - spiega il sindaco Vinicio Piasentini - L'obiettivo è salvaguardare la salute, la sicurezza e l'incolumità dei bambini e di quanti frequentano i parchi pubblici in conformità alle normative, con particolare riguardo al rispetto delle normative igienico-sanitarie e della quiete pubblica».
ATTREZZATURE
Le attrezzature ludiche possono essere liberamente utilizzate, solo da ragazzi fino ai 14 anni. È vietato l'accesso ai parchi giochi: alle biciclette o altri velocipedi, salvo per depositarli nell'apposita rastrelliera o nelle aree predisposte (se presenti). I mezzi a motore (esclusi quelli utilizzati per la manutenzione del parco, o appositamente autorizzati) sarà cosnentito in occasione di particolari manifestazioni. sarà inoltre vietato fumare, bere bevande alcoliche (per i minori di anni 18), creare punti di bivacco, gettare immondizie di ogni genere al di fuori degli appositi cestini, accendere fuochi, campeggiare, ma anche prenotare le attrezzature (tavoli, panche e barbecue) senza il loro effettivo utiizzo. «I vincoli relativi alla tutela del patrimonio ambientale ed artistico - aggiunge il sindaco - rispondono all'esigenza di salvaguardare il decoro, l'ordine, la pulizia e il rispetto per l'ambiente all'interno dei parchi, in conformità alle normative vigenti».
I DIVIETI
Ecco quindi il divieto di salire con i piedi sulle panchine, spostare strutture e attrezzature, imbrattare giochi e arredi urbani, muri, cartelli, ma anche collocare striscioni, cartelli o altro senza autorizzazione, né montare o allestire strutture per attività commerciale o di intrattenimento senza l'autorizzazione del Comune.
Quanto alle attività sportive o ludiche, il criterio sarà quello di evitare danni a verde e strutture, così come produrre rumori e schiamazzi tali da arrecare disturbo alle vicine abitazioni specialmente dalle 23 alle 8 e dalle 13 alle 15.30. Le sanzioni relative alle violazioni del regolamento vanno da 25 a 500 euro.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino