Salta la mensa gratuita alle elementari I soldi spesi per dei rifiuti abbandonati

Salta la mensa gratuita alle elementari I soldi spesi per dei rifiuti abbandonati
IL CASOVILLAMARZANA «Cinquanta bambini non potranno usufruire per quest'anno della mensa scolastica gratis. Questo a causa di alcune persone che con il loro comportamento...

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IL CASO
VILLAMARZANA «Cinquanta bambini non potranno usufruire per quest'anno della mensa scolastica gratis. Questo a causa di alcune persone che con il loro comportamento sciagurato, mi hanno costretto a fare un debito fuori bilancio di 25mila euro».

Il sindaco di Villamarzana, Claudio Vittorino Gabrielli, è disperato e lancia un appello a fondazioni o enti, affinché lo aiutino a trovare i soldi che erano già stati messi da parte per i bambini della scuola primaria. «Ogni promessa è un debito e solitamente mantengo quello che dico. Tutte le famiglie sapevano che nell'anno scolastico 2019-2020 avrebbero potuto contare sui pasti gratis. Era un mio regalo sul quale stavo lavorando da qualche anno, per garantire un qualcosa in più alla nostra scuola. Poi invece succede che due miei colleghi autotrasportatori (Gabrielli è un ex camionista alla guida da svariati anni del consorzio Tar, ndr), hanno pensato bene di abbandonare sulla macroarea industriale, nella parte di Villamarzana, rifiuti speciali, le cui analisi e sgombero mi sono appunto costati la bellezza di 25mila euro. È da anni che chiedo vengano installate telecamere di videosorveglianza in entrata e uscita dalla macroarea, sia a Villamarzana che ad Arquà Polesine, ma il mio invito è sempre rimasto inascoltato. Mi domando allora a che cosa serve che tutti i Comuni della polizia associata Medio Polesine abbiano un sacco di telecamere, tranne noi e Arquà nella macroarea. Così facendo la prossima volta che qualcuno si priverà di rifiuti particolari, dovrò chiudere il Comune per dissesto finanziario, dato abbiamo già raschiato il barile».
IL PROBLEMA
Gabrielli è un fiume in piena e ne ha per tutti. «Ogni settimana i camion che si dirigono verso la Geodis buttano giù i pali della luce e tocca a me spendere soldi per metterne di nuovi. Inoltre, mancando del tutto un controllo anche di sera, nella macroarea avviene di tutto: dalle corse folli in auto e moto, all'abbandono di auto rubate che poi vengono bruciate, rovinando l'asfalto appena realizzato, per arrivare anche a fenomeni di prostituzione. Non ce la faccio più ad andare avanti così. Dovrò chiudere a mie spese la nostra parte di zona industriale, magari con dei guardrail, per riaprirla solamente quando nella parte di Arquà saranno finalmente ultimati i lavori».
CONTROLLI
Intanto, a causa di tutte queste vicende, cinquanta bambini si sono visti privati dei loro pasti giornalieri gratuiti. «È la cosa che più mi fa male al cuore, essendo tra l'altro diventato nonno da qualche tempo. Non mi piace affatto non essere in grado di mantenere la promessa fatta alle famiglie, solo perché qualcuno si diverte a compiere reati in macroarea. A mie spese ho deciso di acquistare un paio di telecamere per cercare di arginare tutti questi fenomeni di degrado pubblico, altrimenti se ogni volta che qualcuno abbandona qualcosa o abbatte un palo della luce, devo fare un debito fuori bilancio, meglio che chiuda scuola e municipio«.

Il sindaco di Villamarzana si rivolge anche agli altri dodici colleghi convenzionati con il Medio Polesine, auspicando che sposino la sua causa.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino