SACILEMancano meno di due settimane alla ripartenza, dopo cinque anni e mezzo, della linea ferroviaria Sacile-Gemona, inizialmente soltanto per il tratto che dalla città sul...
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Mancano meno di due settimane alla ripartenza, dopo cinque anni e mezzo, della linea ferroviaria Sacile-Gemona, inizialmente soltanto per il tratto che dalla città sul Livenza conduce fino a Maniago. Nelle ultime ore si sono diffuse voci circa presunti ritardi ai lavori, seccamente smentite dall'assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Mariagrazia Santoro (nella foto). «Per quanto riguarda lo stato di avanzamento delle attività tecniche - fa sapere - Rfi assicura il rispetto del programma dei lavori per consentire la riapertura della linea dall'11 dicembre, con il primo viaggio inaugurale, domenica 10». Grazie al fatto che il personale sta lavorando giorno e notte, non sembrano dunque esserci dubbi circa il riavvio tempestivo dei collegamenti ferroviari. La Santoro ha anche risposto al sindaco di Sacile Roberto Ceraolo sulla questione dei passaggi a livello e dei disagi che il traffico comporterà per i liventini, dal momento che i convogli attraverseranno la città ben 20 volte nell'arco delle dodici ore diurne. Una circostanza che ha spinto il primo cittadino a minacciare di disertare la festa per l'inaugurazione non salendo sul treno speciale che il 10 dicembre partirà da Sacile per giungere a Maniago dove sono in programma eventi promozionali. «Relativamente alla questione posta da Sacile - precisa l'assessore della giunta Serracchiani - grazie a un forte impegno della Regione e di Rfi, qualora non si pervenisse alla stipula delle convenzioni con i privati interessati, durante l'orario di esercizio della linea l'attraversamento del passaggio a livello sarà garantito con personale sul posto. Entro giugno 2018 - aggiunge la Santoro - il passaggio a livello privato sarà dotato di barriere con comando automatico di chiusura al transito dei treni, risolvendo definitivamente ogni possibile problema o disagio. Sia la Regione sia Rfi hanno messo e stanno mettendo in campo tutte le energie e le attenzioni necessarie affinché il ripristino della linea, molto atteso dal territorio e invocato dalle stesse amministrazioni, avvenga nei tempi concordati e con il miglior coordinamento tra tutte le autorità e istituzioni coinvolte». Si tratta di un traguardo storico, conclude l'assessore ponendo l'accento sull'eccezionalità del ripristino, «considerando che la tendenza degli ultimi decenni in Italia porta più facilmente alla chiusura delle linee ferroviarie che alla loro riapertura».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino