Romano Prodi Tutti sappiamo che il virus da cui siamo assediati non solo ha sconvolto le nostre vite, ma ha colpito con una...
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Tutti sappiamo che il virus da cui siamo assediati non solo ha sconvolto le nostre vite, ma ha colpito con una violenza senza precedenti le nostre economie. La pandemia si è diffusa in tutto il mondo con caratteristiche simili, ma le strategie e gli strumenti per reagire al morbo sono stati diversi, e diversi i loro effetti. Come conseguenza, pur in presenza di un'ancora diffusa situazione di emergenza, si discute intensamente su come e chi uscirà prima dalla crisi e quali saranno le caratteristiche dell'economia post-Covid. Voglio partire subito con un'affermazione che può sembrare eccessiva, ma vi sono tutti gli elementi per concludere che i grandi motori dell'economia mondiale saranno, ancora più di prima, la Cina e gli Stati Uniti. Oggi è facile dirlo, ma non lo era quando le cose sono cominciate, anche perché nessuno si aspettava che gli eventi si svolgessero come poi si sono svolti. La Cina, infatti, è cresciuta del 2,3% già nell'orribile 2020 e il Primo Ministro Li Keqiang, nella solenne seduta di apertura dell'assemblea plenaria del Congresso Nazionale del Popolo, ancora in pieno svolgimento a Pechino, (...)
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Il Gazzettino