Romano Prodi Tra le tante guerre dimenticate che hanno insanguinato il mondo

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Romano ProdiTra le tante guerre dimenticate che hanno insanguinato il mondo nella recente storia ce n'è una che noi italiani non avremmo mai dovuto dimenticare: il sanguinoso...

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Romano Prodi
Tra le tante guerre dimenticate che hanno insanguinato il mondo nella recente storia ce n'è una che noi italiani non avremmo mai dovuto dimenticare: il sanguinoso conflitto fra Eritrea ed Etiopia. Tra il 1998 e il 2000 vi sono stati quasi centomila morti per una disputa territoriale sul così detto corridoio di Badme, un territorio di nessuna importanza perché limitato in estensione e quasi deserto. Una delle tipiche guerre spinte da motivi di politica interna, una guerra condotta da due leader membri della stessa tribù dei Tigrini, due leader che avevano combattuto assieme la lotta di liberazione e che, almeno nell'immagine popolare, erano addirittura ritenuti tra di loro cugini. Una guerra che, pur non essendosi da allora ripetuti episodi altrettanto sanguinosi, non si è mai trasformata in pace, anche perché l'Etiopia si è sempre rifiutata di accettare le decisioni di un arbitrato internazionale (il così detto accordo di Algeri) che, nel 2002, assegnava il controverso territorio di Badme alla sovranità dell'Eritrea.

I sacrifici umani e le tremende spese militari di questo conflitto hanno gravemente colpito i due paesi e soprattutto l'Eritrea che, con i sei milioni di abitanti, si è trovata a combattere contro un paese che ne conta cento milioni.
Per anni ogni tentativo di pacificazione è risultato vano ed io stesso posso testimoniare come, nonostante ripetuti (...)
Segue a pagina 23
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Il Gazzettino