Rivoluzione atto primo: si parte

Rivoluzione atto primo: si parte
Tempo due giorni, ma se tutto va come deve potrebbe già accadere entro questa sera, e la prima fetta di centro storico trasformata in zona a traffico limitato diventerà...

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Tempo due giorni, ma se tutto va come deve potrebbe già accadere entro questa sera, e la prima fetta di centro storico trasformata in zona a traffico limitato diventerà realtà. Ufficialmente la Ztl da ponte San Francesco a piazza Rinaldi, passando per via Campana, piazza Teatro Dolfin, piazza San Vito e una parte di via Municipio, dovrebbe scattare da oggi. Ma la polizia locale chiuderà un occhio in attesa che venga ultimata la posa della nuova segnaletica. Questione di ore, comunque.

Intanto prende il via una capillare azione d'informazione per tutti i residenti e i commercianti che si troveranno, da un giorno all'altro, all'interno di una zona dove diventerà complicatissimo girare con l'auto.
«Abbiamo chiesto ai vigili di andare casa per casa a consegnare ai residenti, e anche ai commercianti, una lettera informativa sulle modalità delle nuove zone a traffico limitato e un modulo da compilare -spiega Roberto Grigoletto, vicesindaco e assessore alla viabilità- Tutti gli interessati dovranno comunicare al comando il numero di targa della loro auto, oltre ai dati personali. Daremo qualche settimana di tempo per provvedere alla compilazione e alla consegna, tenendo conto che in questo periodo in tanti sono in ferie o comunque lontani da casa. Verrà così creata una banca dati con tutte le auto autorizzate a circolare nella zona a traffico limitato. I vigili potranno controllare direttamente con il palmare in dotazione se l'auto che hanno davanti può stare in una Ztl oppure no». Ma prima di arrivare a questo ci sono vari passaggi da superare. Tutto infatti avverrà per gradi.
Il primo: l'attivazione della segnaletica. A tutt'oggi i segnali che delimitano la Ztl sono ancora coperti. Quando saranno visibili, i divieti entreranno in vigore e nessuno, salvo residenti o cittadini dotati di permesso, potrà entrare nelle zone rosse. Ma ci saranno delle tappe. Fino al 18 agosto coloro che sono domiciliati nelle zone interessate e i commercianti, potranno girare senza troppe preoccupazioni. Ai controlli sarà sufficiente mostrare la carta d'identità per certificare la residenza.
Dal 19 agosto al 15 ottobre queste stesse persone dovranno invece munirsi di autocertificazione e, nel frattempo, portare il modulo compilato al comando di polizia locale. Dal 16 ottobre potranno accedere alla zona a traffico limitato solo con un permesso. Una trafila che vale solo per i residenti e i commercianti. Invece per chi viene da fuori, l'unico paletto è rappresentato dalla segnaletica: quando sarà visibile, la zona diventerà inaccessibile. Già fissate le multe per i trasgressori: 84 euro per chi entra nella Ztl, con la possibilità di uno sconto del 30 per cento se saldata entro 5 giorni.
Intanto arrivano le prime multe per la sosta selvaggia in piazza Rinaldi, l'unica chiusa al traffico già da un paio di settimane per poter ospitare gli appuntamenti dell'Estate Trevigiana. Mercoledì i vigili hanno sanzionato le quattro auto presenti, tutte con 40 euro. L'infrazione è solo divieto di sosta e non circolazione in Ztl, ma è un primo segnale che la tolleranza sarà poca. E scoppierà anche la battaglia per i permessi.

A parte residenti e chi ha esigenze di lavoro, la Giunta è intenzionata a non concederne troppi: «Alcuni permessi, quelli non giustificati, non verranno rinnovati. E ce ne sono davvero tanti. Vogliamo, un po' alla volta, eliminare la sosta selvaggia in zone delicate del centro storico, episodi che purtroppo ancora oggi si vedono perfino in piazza dei Signori».(((caliap))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino