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Nuova eccezionale scoperta archeologica in Egitto per far luce sulla civiltà egizia. Due piccole tombe egizie risalenti a circa 3.500 anni fa sono state scoperte a Luxor, nel sud dell'Egitto sulla sponda destra del Nilo. Le tombe si trovano in un cimitero per nobili e alti funzionari e rappresentano solo l'ultima di una serie di scoperte nella città famosa per i suoi templi eretti nell'arco di varie dinastie.
Una tomba ha cinque entrate che portano a una sala rettangolare e contiene due pozzi funerari. Tra i manufatti rinvenuti ci sono maschere funerarie di legno, vasellame in argilla, una collezione di circa 450 statue e una mummia avvolta nel lino che dovrebbe essere di un alto funzionario. Un cartiglio scolpito nel soffitto porta il nome del re Thutmose I, della XVIII dinastia.
L'altra tomba è formata da uno spazio racchiuso da muri in pietra e mattoni di fango e contiene un pozzo funerario che conduce a quattro camere.
All'interno sono stati rinvenuti manufatti (soprattutto frammenti di bare di legno) e, sulle mura, iscrizioni e dipinti che rimandano a un periodo fra i regni di Amenhotep II e Thutmose IV, entrambi della XVIII dinastia.
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Il Gazzettino