LA TRADIZIONEBELLUNO La città di Belluno, oggi, si sveglia vestita a festa. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, hanno preso posto in centro storico le bancarelle dei...
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BELLUNO La città di Belluno, oggi, si sveglia vestita a festa. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, hanno preso posto in centro storico le bancarelle dei commercianti ambulanti per rinnovare l'antica tradizione della Festa della Madonna Addolorata, nota anche come Sagra dei Fis-ciot. Le misure antiterrorismo e il minor numero di banchi hanno imposto un ridimensionamento degli spazi dedicati alla manifestazione, che quest'anno si fermerà prima della stazione e non occuperà piazza Piloni. Lo spirito gioioso della giornata e le cerimonie religiose, tuttavia, restano invariati. La prima messa è prevista alle 7, quindi alle 8, alle 9, alle 10 per i malati con la presenza dell'Unitalsi e alle 11.30. Alle 16, sempre dalla chiesa di Santo Stefano, parte la grande processione aperta dalla statua della Vergine e la giornata si chiude con la celebrazione delle 19. Fino a sera, poi, si può passeggiare tra i banchi degli ambulanti, mangiare ai chioschi allestiti lungo le piazze e le vie, visitare il mercato dei fiori in piazza Duomo e quello dell'antiquariato in piazza delle Erbe. Assicurati anche quest'anno, infine, i bus navetta per raggiungere comodamente il centro senza preoccuparsi del parcheggio; circolano, gratuiti, dalle 9.30 alle 19.30 mentre le linee urbane Rossa (Mier-Fiammoi) e Verde (Bes-Safforze) mantengono le normali corse festive dalle 13 alle 20. Per tutta giornata, per garantire lo svolgimento della manifestazione, il centro storico è blindato alle auto come ogni anno.
A.Tr.
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Il Gazzettino