RISSA IN CANALE VENEZIA Si sono incrociati in calle, poi è scattato l'inseguimento

RISSA IN CANALE VENEZIA Si sono incrociati in calle, poi è scattato l'inseguimento
RISSA IN CANALEVENEZIA Si sono incrociati in calle, poi è scattato l'inseguimento in acqua a bordo dei barchini e nel parapiglia due persone sono rimaste ferite. Una serata da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RISSA IN CANALE
VENEZIA Si sono incrociati in calle, poi è scattato l'inseguimento in acqua a bordo dei barchini e nel parapiglia due persone sono rimaste ferite. Una serata da far west, quella a cui hanno assistito ieri passanti e residenti a Sant'Alvise. Protagonisti, un 25enne veneziano e altri due ragazzini. Che cosa abbia acceso la miccia, al momento, è ancora al vaglio degli inquirenti. A quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, intorno alle 19.30, i tre si sarebbero incrociati e avrebbero iniziato a litigare. Dalle parole ai fatti: stando alle testimonianze dei due ragazzini, il 25enne avrebbe cominciato a inveire contro di loro per poi minacciarli brandendo una cinghia da barca e un coltello. Nella mischia, e nell'inseguimento a piedi, due persone (che non c'entravano nulla) sono rimaste ferite: uno alla testa e uno alla schiena. Entrambi sono stati accompagnati all'ospedale. L'inseguimento è proseguito a bordo dei barchini, fino a quando il motoscafo del 25enne sarebbe riuscito a speronare, di fronte all'ospedale Fatebenefratelli, quello dei ragazzi, facendoli cadere in acqua. Sul posto si sono precipitate le volanti lagunari della questura, raggiunte dai carabinieri e dalle barche della polizia locale in supporto. Quegli attimi di violenza, tra grida e scambi di colpi proibiti, hanno scatenato il panico tra passanti e residenti.

LE INDAGINI
La polizia sta cercando in queste ore i dettagli della vicenda, sentendo le testimonianze di chi era presente e dei coinvolti: cinghia e coltello, però, non sono stati trovati. Il primo pensiero degli investigatori è stato che potesse trattarsi dell'ennesimo episodio legato alle famose baby gang che da mesi stanno tenendo in scacco la città. Non risulterebbe, però, almeno a una prima verifica, che i protagonisti di questa lite da far west in canale figurino nell'elenco di 27 nomi stilato in un dossier del Comune e su cui starebbe investigando la squadra mobile di Venezia. Resta il fatto che la situazione finirà sotto la lente dei detective della questura, per scongiurare qualsiasi tipo di collegamento. Il 25enne è stato fermato dagli agenti delle volanti e accompagnato in questura.

Davide Tamiello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino